San Marino. Repubblica Futura e Area Democratica in lista insieme alle prossime elezioni

San Marino. Repubblica Futura e Area Democratica in lista insieme alle prossime elezioni

Rassegna Stampa – Gli esponenti di AreaDem si candideranno come indipendenti con Rf.

ANTONIO FABBRI. Area democratica candiderà alcuni suoi esponenti nella lista di Repubblica futura come candidati indipendenti. Questo l’annuncio fatto ieri dalle due forze politiche che hanno quindi deciso di presentarsi insieme alle prossime elezioni. Una collaborazione capace di sparigliare le carte e mettere in discussione degli schemi che si volevano già preconfezionati. Viene dunque ufficializzata la collaborazione politica tra Rf e AreaDem.

“E’ con grande soddisfazione che vi comunico questa collaborazione politica – ha esordito Mara Valentini coordinatrice di Rf – una collaborazione, quella con Area democratica, che non nasce solamente oggi, ma è frutto di anni di reciproco rispetto di condivisione di temi importanti per il paese e di obiettivi comuni. Una collaborazione che non ha avuto bisogno di mediatori, di incontri sotterranei, cene oltre confine o di congetture nasco- ste, ma è nata da sola nel modo più naturale, dall’incontro di persone per bene e preparate che tengono al bene comune del Paese”.

Una collaborazione che si basa sulle persone, dunque. “La storia politica di un paese è fatta da uomini – sottolinea infatti Mara Valentini – e quando questi uomini, pur provenendo da origini e strade diverse, trovano un modo equo e leale di confrontarsi, credo che esprimano il più alto modo per una classe politica di esercitare la democrazia”.

Ricorda quindi le parole chiave uscite dall’assemblea congressuale di Repubblica Futura: “apertura e dialogo e lo abbiamo ribadito poche settimane fa nell’assemblea programmatica, apertura e insieme. Queste sono le due parole che aprono una pagina nuova e di cui il governo si è completamente dimenticato.

Per affrontare le sfide del paese occorre lavorare insieme e ascoltare soprattutto la gente, non calare le decisioni dall’alto costringendo i cittadini a costituirsi in comitati che sono il sintomo del fallimento del governo”, ha detto Mara Valentini.

“Per questo oggi siamo qui con AreaDemocratica, e non è un cartello elettorale, perché è un percorso costruito da tempo sulla stima reciproca e sulla stima personale”.

l vice coordinatore di Rf , Fabrizio Perotto elenca i punti di condivisione tra Repubblica futura e AreaDem “valori imprescindibili che per Rf sono sempre stati importati come la legalità o il diritto di parola e la libertà di espressione che troppe volte in questa legislatura è stato minacciato. Ci siamo ritrovati sulle cose da fare e non sulle sigle politiche o sui cartelli elettorali. Ci siamo incontrati anche sui metodi, sullo spirito di servizio, sulla tutela della sanità, dell’istruzione, della scuola pilastro della nostra comunità.  Mettiamo a disposizione le nostre professionalità e mettiamo a fattor comune un realismo politico”.

“E’ anche con un po’ di emozione che torniamo a fare una conferenza stampa dopo anni di silenzio o comunque di poco attivismo – ha esordito Enrico Carattoni portavoce con Augusto Michelotti di AreaDem – Il dialogo che è nato con Repubblica futura non è nato in modo estemporaneo nelle ultime settimane solo in chiave elettorale e in funzione delle elezioni, ma è un dialogo che va avanti ormai da diversi mesi e che ci ha permesso di fare questa scelta e di avere dei candidati indipendenti di Area Democratica all’interno della lista di Repubblica futura.

Una scelta che ci consente da un lato di semplificare il quadro elettorale, dall’altro perché abbiamo deciso di fare prevalere ciò che ci unisce piuttosto che ciò che ci divide. Ognuno di noi ha il suo percorso e la propria storia che nessuno rinnega e ognuno porta la propria esperienza senza che sia stato chiesto a   nessuno di rinunciare a niente. Abbiamo trovato una convergenza molto forte sul programma che approfondiremo durante la campagna elettorale, ma solo per citare alcuni temi possiamo richiamare la sanità e la scuola pubbliche, il diritto alla casa… riteniamo che sia necessario dare su questi temi forti che ci accomunano un impulso determinato a sostegno di tali ambiti che oggi vediamo messi a rischio, in particolare da quest’ultima esperienza di governo”.

Al momento non viene svelato chi sarà candidato, né quanti saranno gli esponenti di Area- Dem in lista con Rf, che invece conferma tra le sue fila la candidatura di Antonella Mularoni e di molte donne. Manca poco, comunque, allo svelamento di tutti i candidati, considerato che il termine ultimo per il deposito delle liste sarà il 30 aprile. Alla conferenza stampa erano comunque presenti anche altri due ex consiglieri di AreaDem, Vanessa D’Ambrosio e Michele Guidi.

Sarà con tutta probabilità in lista Augusto Michelotti e lo si evince dalle sue parole: “Nel 2019 – ha detto – avevamo deciso di non candidarci alle ultime elezioni, per dare un messaggio di non attaccamento alla poltrona. Ma ci siamo accorti che se si è fuori dal Consiglio non si conta molto. Allora ci siamo anche fatti delle domande. Il Paese adesso non ha bisogno di disimpegno, ma di persone che si impegnino a tutti i livelli. E questo è come mi sento io adesso. Qui mi sento un po’ a casa mia – ha detto – dopo l’esperienza positiva al governo con Repubblica Futura, nel massimo reciproco rispetto.

E’ stato detto ‘ci siamo avvicinati’… quando incontri delle persone per bene è naturale, non puoi andare con altri. Come Area Democratica noi siamo di sinistra, siamo sempre stati da quella parte. Purtroppo oggi dobbiamo riconoscere che a sinistra c’è un ‘bulirone’ notevole e ci chiediamo: dov’è la sinistra oggi? E allora dobbiamo riconoscere che contano più le persone delle idee”.

Inevitabili le considerazioni sulle possibili future alleanze: “I giochi inevitabilmente si faranno dopo il voto in base ai numeri e alle forze in campo – ha detto Enrico Carattoni – e lo diciamo noi da posizioni che furono contrarie al referendum del 2019 che ha cambiato la legge elettorale”.

Sulla ipotesi di accordo con la Dc: “Ho imparato che in politica le preclusioni non dovrebbero esserci; certo è che dal nostro punto di vista le distanze sono ampie”.

Più determinato Michelotti che ipotizzando che Repubblica Futura dovesse decidere di fare una alleanza con la Dc, specificando di parlare a titolo personale, afferma: “Non lo so come reagirò, ma credo soltanto una cosa: che se domani io non fossi d’accordo su qualcosa di importante, e questa secondo me sarebbe una scelta importante, magari mi alzo e me ne vado, ma non vado da un’altra parte, lascio il posto a qualcun altro di Repubblica Futura. Non so adesso come mi comporterei, ma se dovessi andare via darei le dimissioni dal Consiglio e lascerei il posto al primo dei non eletti di Rf ”.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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