San Marino, riforma fiscale in commissione finanze. I politici si accordano. Su quali basi?

San Marino,  riforma fiscale in commissione finanze. I politici si accordano. Su quali basi?

Ieri tempesta nella Commissione Finanze, prima di cominciare l’esame della riforma
tributaria
  –  da anni continuamente rimandata –  che dovrebbe entrare in vigore quanto prima nella Repubblica di San Marino,  il cui bilancio è in affanno  come messo in evidenza dal  Fondo
Monetario Internazionale
(organismo al quale San Marino ha preso l’impegno di riferire a giorni circa i propositi di risanamento della sua economia). 

L’intesa precedentemente  raggiunta tra coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale, e Partito dei Socialisti e dei Democratici, ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza, è subito saltata per l’opposizione  fortissima degli altri tre partiti di minoranza, Sinistra Unita, Partito Socialista Riformista Sammarinese e Unione per la Repubblica.

Questi ultimi tre partiti hanno presentato un proprio ordine del giorno, nettamente diverso, a quanto si è potuto apprendere, da quello messo a punto da Patto per San Marino e Psd. Ad esempio contiene questo passo: cooperazione in materia di scambio di informazioni, pubblicità negli assetti
proprietari delle banche, finanziarie, società di gestione, abolizione di
mandati fiduciari
.  Il che significa trasparenza totale in economia,  con esclusione della possibilità di occultare redditi ad esempio dietro il paravento delle fiduciarie o all’estero, eccetera.

Questa mattina in Commissione il clima si è rasserenato e pare che tutti i membri della suddetta commissione abbiano trovato l’accordo  su un ordine del giorno condiviso, da sottoporre all’approvazione dei propri partiti.  

Su quale testo hanno raggiunto l’accordo? Tutti i redditi faranno cumulo per tutti o ci saranno i soliti privilegiati? Assisteremo ad una delle solite furbate che i politici da tempo ci stanno propinando, spingendo il Paese sempre più in basso in fatto di equità sociale e rispettabilità nei consessi internazionali?

La gente chiede che  il varo della riforma tributaria  avvenga
secondo una regola di trasparenza totale che renda tutti i sammarinesi uguali
davanti al fisco. Il che è possibile  eliminando il privilegio del paravento
delle fiduciarie
, dietro il quale prospera il sottobosco
politico affaristico
, in cui, fra l’altro, si è radicata la malavita
organizzata italiana nelle varie forme (pactum
sceleris
). 

Come può esserci una vera equa riforma fiscale senza la  trasparenza
totale nei fatti economici
?

 

 Leggi la bozza di accordo (odg)  sottoscritto da tutte le forze politiche in Commissione Finanze

 

 

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