Dal dibattito in Consiglio emerge che “gli sforzi si sono concentrati sul fotovoltaico ma siamo al 5% del fabbisogno”. Per il segretario Canti “ci sono anche l’idrogeno, l’eolico e il microeolico”.
In Consiglio è arrivata anche la “Relazione dell’Autorità di Regolazione per i Servizi Pubblici e l’Energia sullo stato di attuazione del Piano Energetico Nazionale”. Di seguito gli interventi dei consiglieri che si sono si concentrati sul tema dell’autonomia energetica (…)
Sara Conti, Repubblica futura: “San Marino ha gravi lacune e questo governo non ha dedicato nessuna energia sul tema. Non ci sono stati progetti di sviluppo a medio lungo termine sulla sostenibilità ambientale, a livello energetico abbiamo dovuto affrontare momenti di emergenza e ci sono stati grossi problemi”.(…)
Manuel Ciavatta, Partito democratico cristiano sammarinese: “Sono aumentati da parte dei privati gli investimenti sul fotovoltaico ma non è stato altrettanto solerte il lavoro della Pa”. (…)
Daniela Giannoni, Rete: “gli sforzi si sono concentrati sul fotovoltaico ma siamo al 5% del fabbisogno. L’ambita autonomia non si riesce a ottenere e si devono trovare delle alternative. Accedere a rinnovabili esterne al territorio è necessario”. (…)
Stefano Canti, segretario di Stato per il Territorio, replica: “dal dibattito emerge l’esigenza di una maggiore autonomia energetica. Se condividiamo questo punto di partenza non ci resta che confrontarci e capire come raggiungere l’obiettivo. La politica deve essere unita”. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino