San Marino. “Se l’atteggiamento è da muro contro muro terremo qui il Consiglio finché potremo”

San Marino. “Se l’atteggiamento è da muro contro muro terremo qui il Consiglio finché potremo”

RASSEGNA STAMPA – Con queste parole Alessandro Rossi anticipa quello che farà l’opposizione. Va a rilento l’esame del Decreto del Segretario Righi sulle attività economiche

Antonio Fabbri – I lavori del Consiglio grande e generale riprendono in mattinata dal comma 9 “Ratifica decreti delegati” e in particolare dall’esame del decreto n.185 “Disciplina delle attività economiche”. Terminato nella seduta di ieri il dibattito generale, si entra nel vivo dell’esame degli emendamenti presentati. All’articolo 1 “Definizioni” il segretario di Stato per l’Industria Fabio Righi presenta un paio di emendamenti: il primo per semplificare la lettura del testo di legge, il secondo per correggere un refuso in un richiamo di legge. Altre quattro proposte di emendamento arrivano da Rete, per definire meglio cosa è commercio, marchio e denominazione sociale, spaccio aziendale e settori critici o sensibili, come bevande, auto, noleggio ed e-commerce. Il governo dà indicazione di respingere le proposte di modifica. Si apre il dibattito: Alessandro Rossi del Gruppo misto avverte che se l’atteggiamento è “da muro contro muro terremo qui il Consiglio grande e generale finché potremo”, mentre Matteo Ciacci di Libera ribadisce che “se abbiamo stigmatizzato duramente il metodo, la valutazione sul merito è diversa” (…)

Articolo tratto da L’informazione di San Marino

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