Rassegna Stampa – “È inaccettabile che lo Stato non si prenda cura dei suoi cittadini in ristrettezze economiche se non addirittura in condizioni di povertà”
Ancora nessun risposta sulla politica dei redditi e sull’inflazione da parte del governo, così la mobilitazione indetta dalle tre sigle sindacali con le assemblee dei lavoratori, si sta avviando a grandi passi verso lo sciopero generale. Sono gli stessi CSdL, CDLS e USL a fare sapere che si sta andando “dritti verso lo sciopero generale”. La determinazione arriva già dopo le prime due assemblee dei lavoratori che hanno visto un’ampia partecipazione, giovedì 23 novembre scorso, al Teatro “Nuovo” di Dogana “Questo ciclo assembleare, che coinvolge i lavoratori di tutti i settori ed i pensionati, sono l’occasione per informare e confrontarsi sulla totale assenza di risposte da parte dell’Esecutivo alle reiterate richieste dei tre sindacati di aprire un tavolo di confronto sulla politica dei redditi, per addivenire a misure concrete di supporto alle fasce sociali in serie difficoltà economiche, e per proteggere i redditi da lavoro e da pensione più bassi dal caro-vita. (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino
