San Marino. Tre giovani arrestati e scarcerati per detenzione di sostanza stupefacente

San Marino. Tre giovani arrestati e scarcerati per detenzione di sostanza stupefacente

La Polizia Civile segnala come lo scorso 3 dicembre, verso le 22.10, una pattuglia abbia fermato, in zona Domagnano, un’autovettura con a bordo tre persone.

Si trattata due maschi ed una femmina, tutti del ’99 e 2000.

La forze dell’ordine evidenziano come “da subito il conducente appariva in stato di alterazione psicofisica e alla richiesta di sottoporsi agli esami di legge, lo stesso si rifiutava e aggrediva verbalmente e fisicamente gli agenti. Anche uno dei passeggeri si alterava e si scagliava contro i funzionari di polizia per tentare di ostacolare gli accertamenti che andavano compiendo”.

La Polizia Civile aggiunge che, anche grazie all’intervento di altre pattuglie, “i tre soggetti venivano accompagnati presso il Comando di Polizia Civile per il prosieguo degli accertamenti e la perquisizione del veicolo che, permetteva di rinvenire all’interno della sostanza stupefacente”.

“Dagli elementi raccolti veniva individuata la probabile persona che aveva fatto la cessione e pertanto, per esigenze investigative, sono stati disposti i fermi di polizia dei tre soggetti che sono stati convalidati e tramutati in arresto dal Commissario della Legge reperibile.

Le successive indagini, coordinate dal Commissario della Legge Elisa Beccari, hanno portato ad eseguire, nella giornata di domenica 5 dicembre 2021, una perquisizione domiciliare presso l’abitazione della presunta persona che aveva fatto la cessione di sostanza.

L’attività svolta ha permesso di sequestrare un bilancino di precisione, del materiale utile al confezionamento di dosi al fine di cessione e della sostanza stupefacente.

Nella giornata di lunedì 6 dicembre, sono stati eseguiti gli interrogatori di garanzia presso il carcere e i tre soggetti sono stati scarcerati. Ora sono in corso attività di polizia per quantificare l’attività di acquisto e cessione avvenuta tra i soggetti indagati e altri utilizzatori”.

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