“Siamo alla vigilia di giorni che si annunciano carichi di difficoltà, specie per i consumatori finali che oltretutto corrono il rischio di rassegnarsi ad una stagione di soli sacrifici, per non dire altro”.
Così scrive UCS, che aggiunge: “Unione Consumatori Sammarinesi ritiene invece che in questo scenario vada intensificata l’azione di tutela e protezione: è più che mai importante tenere le antenne accese e fare le segnalazioni. Questo perché proprio nel momento in cui i costi dei servizi aumentano, diventa inaccettabile che essi non siano ineccepibili.
Purtroppo tante volte tocchiamo con mano che le cose non vanno esattamente così. Ciò non certo per colpa del personale che deve essere messo nelle condizioni di poter fare bene.
Sono sotto gli occhi di tutti i cassonetti sporchi, le persone che telefonano per avere chiarimenti e non trovano risposte, gli storni dalle bollette per i quali è necessario aspettare mesi e mesi. In tale contesto c’è chi si convince che tanto non ci sia nulla che possa far cambiare le cose. Al contrario è importante segnalare.
Uno degli ultimi casi portati all’ attenzione di UCS riguarda le cure odontoiatriche per i bimbi che, stando a quanto riportato sul sito di Iss, si possono ottenere gratuitamente se effettuate presso i dentisti convenzionati. Un utente che ha fruito del servizio si è trovato però a scoprire che esiste un limite di 5 interventi. Una informazione questa non data all’utente e, al momento della segnalazione, non riportata sul sito. Tutto questo ancora una volta si ripercuote sul cittadino che nel fare le sue scelte deve anche tener conto di un portafoglio sempre più ridotto.
È proprio vero che oggi quel che più conta è l’accesso ad una informazione che sia il più chiara e trasparente possibile. Nello stesso sito di Iss nella parte dei diritti e dei doveri dei cittadini si fa riferimento al diritto alla persona di essere opportunamente informata. La base di quasi tutti i codici di consumo europei, è il diritto all’adeguata informazione e ad una corretta pubblicità delle pratiche in essere. Il rispetto del cittadino parte anche e soprattutto da qui”.