San Marino. Uds: “Sensibilizzare sul tema della violenza è la strada”

San Marino. Uds: “Sensibilizzare sul tema della violenza è la strada”

Unione donne sammarinesi ringrazia la cittadinanza, gli ospiti e la stampa per la presenza alla manifestazione di domenica scorsa “Non nascondiamo la violenza nel silenzio”.

“Da sempre in prima linea nella difesa dei diritti e della dignità delle donne, l’iniziativa è stata fortemente voluta come momento di vicinanza alle donne vittime di violenza e di approfondimento sul tema della violenza di genere a San Marino – spiega in una nota l’Unione donne sammarinesi -. Durante il dibattito con il dott. Andrea Venturoli dell’Associazione Confine e la dott.ssa Laura Muratori, entrambi psicoterapeuti rispettivamente di uomini maltrattanti e di donne vittime di violenza, è stato possibile analizzare il sistema culturale in cui si è consolidata l’idea della donna come oggetto, come proprietà dell’uomo da controllare e su cui esercitare potere”.

Il dibattito “ha poi visto un momento di analisi della recente riforma del Codice di procedura penale, introdotta a San Marino il 17 marzo scorso, che prevede come facoltà discrezionale del giudice il patteggiamento o l’archiviazione per ‘particolare tenuità del fatto’, fra cui alcuni comportamenti riconducibili alla violenza di genere”. Uds assicura che “vigilerà sull’applicazione di tali norme e metterà in atto tutte le iniziative possibili per far sì che non si rivelino uno strumento per depotenziare e sottovalutare la gravità della violenza di genere”.

La violenza “è endemica, rientra in un sistema che esiste da millenni e solo un lungo percorso culturale di rieducazione al rispetto e di presa di consapevolezza dei meccanismi che la tengono in vita può portare ad un rapporto uomo-donna privo di prevaricazione e violenza”.

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