San Marino. Usl: “L’Iss continua a trascurare utenza e lavoratori”

San Marino. Usl: “L’Iss continua a trascurare utenza e lavoratori”

“A seguito di un confronto, che siamo riusciti ad ottenere dopo una miriade di lettere inviate senza riscontro, ci è stato garantito dalla direzione dell’Iss l’avvio di una serie di incontri per risolvere gli annosi problemi da noi segnalati a più riprese. Tuttavia, trascorse due settimane, non è ancora arrivata una scaletta programmatica per tali incontri”.

Lo dice l’Unione sammarinese dei lavoratori, sottolineando in un comunicato che “la sanità  sammarinese  non  attraversa  un  periodo  felice:  i Centri per la Salute sono al collasso, il Casale La Fiorina presenta innumerevoli criticità, nessun reparto ospedaliero ha vita facile”.

“Che cosa c’è alla base di inefficienze, ritardi e malfunzionamento  dei servizi? Il cuore pulsante  dell’ospedale sono i suoi operatori ed è proprio la mancanza di personale a generare una serie infinita di problemi”, manda a dire l’Usl, che “da tempo chiede che venga definito il piano organizzativo con  l’indicazione precisa del  fabbisogno”.

“Per tutta risposta apprendiamo di sporadici bandi che reclutano sanitari, questo senza però un piano chiaro e forse con personale interno ancora da stabilizzare. La sanità sembra condannata a continuare a navigare a vista, con utenti sempre più sfiduciati e costretti a rivolgersi troppo spesso al privato. Ormai  i  cittadini non sanno nemmeno più a chi rivolgere le proprie legittime istanze”, rimarca il sindacato sammarinese.

E non è finita qui: “Non va meglio per i sanitari fino a poco tempo fa chiamati eroi ma poi nei fatti  abbandonati  spesso  a  loro  stessi.  La  confusione  regna  sovrana  al punto che anche norme scritte da cui derivano diritti, sono assolutamente disattese. Una di queste riguarda la malattia per Covid-19, sulla carta pagata al  100% ai  sanitari  che  a distanza di  molti  mesi, se non anni,  tuttavia, non si sono visti riconoscere ancora tale diritto. La  domanda,  dunque, è sempre la stessa: chi guida  l’Iss perché  non mette mano all’atto organizzativo mettendo così il  personale nelle condizioni di operare al meglio? Anche la segreteria di Stato per la Sanità è stata più volte interpellata sulle diverse questioni riguardanti la sanità, ma purtroppo il suo contributo non si è rivelato rilevante”.

La manifestazione sul Pianello “ha visto moltissima gente rivendicare, tra le altre cose, una sanità universalistica capace di dare risposte e vicina al cittadino: ad oggi non si riscontrano cambiamenti”, asserisce infine l’Usl.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy