Un anno fa lo scoppio della guerra in Ucraina, San Marino ospita ancora 113 rifugiati

Un anno fa lo scoppio della guerra in Ucraina, San Marino ospita ancora 113 rifugiati

“In data odierna ricorre tristemente l’anniversario del primo anno di guerra in Ucraina. Sono state organizzate numerose iniziative in ambito multilaterale per continuare a mantenere alta l’attenzione della Comunità Internazionale su questo conflitto”.

Lo fa sapere in una nota la segreteria di Stato per gli Affari Esteri.

Questo pomeriggio si è tenuta a Vienna una sessione rafforzata del Consiglio permanente dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, in cui sono intervenuti, tra gli altri illustri rappresentanti, l’alto Rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, il ministro degli Esteri ucraino e il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari.

Beccari ha condannato fermamente questa e tutte le guerre e ha lanciato un accorato appello alla pace e al ripristino del dialogo politico-diplomatico, invitando l’Osce a farsi promotore di un’opera di mediazione volta alla ricerca di condizioni di pace giuste ed eque, sottolineando l’importanza del dialogo proprio nei fora multilaterali che costituiscono i luoghi preordinati alla risoluzione dei conflitti internazionali: La Repubblica di San Marino crede fermamente nella forza del multilateralismo e nella missione dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa che con il suo approccio onnicomprensivo al conflitto, ha fattivamente contribuito anche in passato alla distensione di aspri conflitti che dividevano il mondo in due opposte fazioni belligeranti. Le divergenze, anche quelle più profonde e apparentemente insanabili, devono essere affrontate con le armi della politica e della diplomazia”.

Giovedì 23 febbraio 2023, a New York, è stata adottata in Assemblea Generale delle Nazioni Unite la risoluzione intitolata “Principles Underlying a Comprehensive, Just, and Lasting Peace in Ukraine” e, si legge nel comunicato, “San Marino ha sostenuto con forza tale Risoluzione, il cui testo, tra le altre cose, incoraggia le parti alla ricerca di  dialogo per una pace globale, giusta e duratura”.

L’ambasciatore Eros Gasperoni è intervenuto questa mattina al Comitato dei delegati dei ministri del Consiglio d’Europa, in rappresentanza della Repubblica e ha preso parte all’evento “Uniti per l’Ucraina”. San Marino “ha sottolineato la necessità di restaurare la pace affinché tacciano finalmente le armi“.

A Roma, la rappresentanza permanente ucraina ha organizzato un evento commemorativo alla Fao, vertente sulla sicurezza alimentare globale, messa a dura prova dalla guerra in corso. L’ambasciata ucraina a Roma ha anche ospitato un momento commemorativo, a cui ha preso parte anche la rappresentanza sammarinese in Italia.

La segreteria di Stato per gli Affari Esteri rende noto che, “a distanza di un anno dallo scoppio della guerra, San Marino ha accolto oltre 400 cittadini ucraini, costretti a fuggire dal proprio Paese“. Ad oggi “circa 113 ucraini sono ancora presenti in territorio sammarinese“.

Le istituzioni di San Marino e la segreteria Esteri non solo “esprimono viva gratitudine a coloro che hanno aperto le proprie porte ai cittadini ucraini” ma annunciano che “continueranno instancabilmente a lavorare per la ricerca di nuove e più adeguate condizioni di soggiorno, lavoro e integrazione dei cittadini ucraini, così come non sono mancate occasioni e non ne mancheranno per offrire ogni manifestazione di disponibilità a livello bilaterale e multilaterale che possa favorire la riconciliazione e la pace tra le parti in conflitto”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy