Vandali in azione a Serravalle (San Marino): danneggiati tavoli e casetta in legno nei pressi del Multieventi

Vandali in azione a Serravalle (San Marino): danneggiati tavoli e casetta in legno nei pressi del Multieventi

Vandali in azione nei pressi nel Multieventi Sport Domus di Serravalle (San Marino): distrutti i tavoli e la casetta in legno, situati nel piazzale Papa Giovanni Paolo II in vista della nuova edizione di “Tuttavia… Che Spettacolo!”.

Martedì mattina è arrivata una triste sorpresa per i cittadini del Castello di Serravalle: uno o più ignoti hanno distrutto casetta e tavoli nel piazzale di Papa Giovanni Paolo II, nei pressi del Multieventi Sport Domus.
Tutto il materiale, di proprietà della Eccellentissima Camera e, quindi, della popolazione di San Marino, è stato allestito dall’Azienda autonoma di Stato per i Lavori Pubblici in vista della terza edizione di “Tuttavia… Che Spettacolo”, serie di eventi e attività organizzata da Attiva-Mente e giunta alla sua 3ª edizione.
“Tante volte ho letto, e ho visto, che il piazzale è usato da gruppi di ragazzi che vogliono divertirsi, incontrandosi e stando assieme e magari facendo qualche ‘sgommata’ – dichiara sulla pagina Facebook della giunta di Castello di Serravalle il capitano Roberto Ercolani -. Non mi fermo sull’utilizzo di spazi non idonei ad attività da pista, perché sono convinto che comunque l’aggregazione sia di principio sana e importante e per questo invito quei ragazzi (sani e maturi) che frequentano gli spazi in questione a farsi avanti e denunciare quei ‘vandali’ che si sono permessi di fare ciò a spese di tutti i contribuenti, dando le informazioni utili che possono essere in loro possesso”.
“Ho fiducia nelle nuove generazioni, ma ho bisogno che mi dimostriate che possiate meritare la fiducia di tutti. Ogni persona deve essere responsabile delle proprie azioni e accettarne anche le conseguenze, questo significa essere maturi”, afferma infine Ercolani sempre su Facebook.
Non sono mancate le reazioni dei cittadini sammarinesi dopo il post pubblicato su Facebook dal capitano di Serravalle: “Io punirei anche i genitori dei minorenni. Ne hanno la responsabilità. Basta assistere ad atti del genere e trovare delle giustificazioni come la noia, il disagio sociale, la necessità di essere protagonisti… Sono maleducati, vandali e teppisti. Chiamiamoli col loro nome. Ne sono colpevoli anche i genitori e il loro metodo educativo”, ha scritto una signora; “Massimo sdegno per l’inciviltà di questi gesti. Certezza della pena per i responsabili, lavori socialmente utili ma quelli di fatica, sequestro cellulari e pagamento dei danni, ma non in maniera simbolica. Serve dare una ‘indrizzata’ a chi viene su storto…”, ha invece detto un signore.
E ancora: “Chi rompe paga! Denunciare e, tramite le telecamere, individuare i responsabili per fare pagare i danni! Questa è inciviltà…”, ha asserito una utente; “Condivido nel trovare i responsabili e fargli pagare i danni economici..ma anche fargli passare del tempo con i disabili e lavori socialmente utili con persone in difficoltà. Dobbiamo trovargli qualcosa da fare a questi giovani quando non hanno scuola… Proporrei dei centri estivi di formazione alla protezione civile, corsi di primo soccorso o incentivare il volontariato”, ha affermato un’altra signora.
ANDREA LATTANZI
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