Dopo l’uccisione del portavoce Raul Reyes e di altri guerriglieri delle Farc da parte delle forze militari del governo Uribe (a cui gli Usa avevano offerto denaro per combattere i guerriglieri), il presidente venezuelano Hugo Chavez ha accusato il presidente colombiano di non aver rispettato la sovranità dell’Ecuador, travalicando nell’azione i confini di questo paese. La notizia è stata confermata dalla stessa Colombia.
Chavez ha anche avvisato che l’eventuale sconfinamento dei confini venezuelani da parte della Colombia sarebbe “causa di guerra” e ha schierato alcuni carri armati alle frontiere, richiamando in patria il personale diplomatico di Bogotà.
Intanto, le Farc hanno annunciato che l’uccisione di due giorni fa dei guerriglieri non fermerà le trattative per la liberazione degli ostaggi.
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