È andato avanti anche questa mattina, a Palazzo Pubblico di San Marino, l’esame del progetto di legge “Variazione al Bilancio di Previsione della Stato 2022” durante la sessione consiliare post-Ferragosto.
È stato esaminato questa mattina nel Consiglio Grande e Generale di San Marino l’emendamento del governo art. 8 “Modifica dell’articolo 9 della legge 23 dicembre 2022 n. 171”, relativo all’acquisizione, da parte del Congresso di Stato, della “piena proprietà della società Giochi del Titano SpA”, rilevando le azioni detenute dall’Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio SpA. Lo si legge nel report di San Marino News Agency sui lavori consiliari di questa mattina.
Con la modifica dell’articolo, la spesa complessiva si ripartisce in un periodo massimo di 5 anni, e non più 10 anni come nella versione originaria, a decorrere dall’esercizio finanziario 2024.
I gruppi di opposizione hanno espresso favore verso l’acquisizione da parte dello Stato della Giochi del Titano, ma chiedono più informazioni, tra cui il valore dell’acquisizione, su quali altre risorse potrà contare la Camera di Commercio e così via.
Il segretario di Stato per le Finanze, Marco Gatti, ha spiegato in Aula che l’articolo era già stato portato in Finanziaria: “Sono cambiate solo le modalità di pagamento, avevamo già parlato dei valori, dopo la perizia fatta, la Giochi del Titano è stata valutata 40 milioni di euro, il conferimento è in natura, e si passa a 8 milioni di euro per l’acquisizione”.
Rispetto al futuro di Camera di commercio, “questo governo ha deciso di caratterizzarla per le proprie attività e servizi, diventerà lo Sportello unico delle imprese”.
L’emendamento del governo, infine, è stato approvato.
