Crisi alloggi a San Marino, Busignani (Usl): “Si passi dalle parole ai fatti”

Crisi alloggi a San Marino, Busignani (Usl): “Si passi dalle parole ai fatti”

Il 31 gennaio presenti anche le Assoconsumatori, è stata prorogata la campagna anti-inflazione che certamente fra gli altri, ha avuto il merito di accendere l’attenzione sui prezzi e di aumentare la consapevolezza dei lavoratori che sono chiaramente anche consumatori.

Usl in una nota aggiunge “una nota positiva perché proprio a quel tavolo due Segretari di Stato, il Segretario per le Finanze Gatti e il Segretario per l’Industria Righi, hanno accolto positivamente la richiesta delle Assoconsumatori di aprire un altro importante tavolo, che prenda in esame l’ormai conclamata crisi degli alloggi. Ci chiediamo però il perché un tavolo su questa tematica e quello su tutte le problematiche di welfare state ad oggi non siano ancora stati istituiti, visto che i sindacati da tempo e a gran voce, li stanno chiedendo per attuare soluzioni a problemi che stanno minando le fondamenta stesse della collettività.

Auspichiamo, visto che pare sia un tavolo con tutte le parti, che venga istituito nell’immediato e di essere contattati al più presto”.

“Al punto in cui siamo – afferma il Segretario Generale USL Francesca Busignani – non è più possibile procrastinare la soluzione ai problemi, perché non è solo questione di alloggi, che stanno tenendo sospese le vite di tante persone, fra cui molti giovani che vorrebbero crearsi un futuro poco percorribile visti i costi degli affitti e dei mutui. Pesano in maniera or mai insostenibile per molti, anche le bollette e il caro vita in generale. Con tutte queste problematiche le persone sono costrette a rimandare, se non abbandonare, i propri progetti e questo non è sicuramente né un bene né una visione lungimirante per il futuro di San Marino.

Sono dell’idea che solo chi ha una visione miope o fuori dalla realtà, può pensare che il problema case in realtà non esista; affitti cresciuti in maniera esponenziale, costo del denaro e mutui alle stelle, residenze atipiche che sicura mente hanno drogato il comparto. Ben venga, anche se tardivo, il Decreto 198/2023 “INTERVENTI DI MITIGAZIO NE DEI TASSI DI INTERESSE SUI MUTUI IPOTECARI SULLA ABITAZIONE DI RESIDENZA” ma questo non basta.

La popolazione, la nostra gente non vorrebbe, perché qui ci sta il vuole sentirsi protetta, tutelata e fiduciosa per il proprio futuro e quindi per quello del Paese.
Fiduciosa anche in una politica che sa ascoltare e risolvere i reali problemi delle persone, non frettolosamente ma sicuramente velocemente, confrontandosi anche con le organizzazioni sindacali. Perché questo deve fare chi rappresenta i cittadini della nostra Repubblica, perché ad essi, a noi, a tutti noi, deve rendere conto.

Se ci sono distorsioni nell’edilizia sociale o sugli affitti privati, perché è giusto tutelare sia lo Stato che i proprietari degli immobili “corretti” oltre che gli affittuari e/o gli acquirenti, si agisca nell’immediato per farle cessare, perché non possono essere l’alibi per non far nulla, o quasi nulla, di concreto.

Il resto dei ragionamenti deve concentrarsi tutto sul futuro che vogliamo, avendo bene in mente anche il peso di un inverno demografico che non si contrasta a parole, ma con azioni tutelanti da mettere in campo con estrema urgenza”.

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