Il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco italiani Parisi in visita a San Marino

Il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco italiani Parisi in visita a San Marino

Tra le novità un corso curato da Unirsm e Vigili del Fuoco per formare gli operatori della Sezione Antincendio della Polizia Civile.

San Marino e Italia sempre più uniti sui temi della sicurezza. È questa la sintesi della visita sul Titano del Capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco italiani, Guido Parisi. Una visita, ricorda la Segreteria di Stato Affari Interni, “che suggella un legame di lungo corso, basato sulla cooperazione”. Nel corso della sua visita Parisi ha incontrato il Comandante Werter Selva e l’Ispettore Athos Gattei della Polizia Civile, il Capo della Protezione Civile sammarinese Pietro Falcioni, il prof. Roberto Mugavero, Direttore e docente del Centro Universitario di Formazione per la Sicurezza dell’Università di San Marino e insieme Comandante dei Vigili del Fuoco di Rimini, Piergiacomo Cancelliere, sono state ripercorse le principali collaborazioni avvenute nel corso di questi anni.

Parisi è stato poi ricevuto in udienza dai Capitani Reggenti Oscar Mina e Paolo Rondelli che hanno ricordato l’efficacia degli interventi svolti in passato e sottolineato “lo spirito di dedizione e l’altruismo” che anima tutti i Vigili del Fuoco. Il Segretario di Stato per gli Affari Interni Elena Tonnini ha ripercorso la lunga carriera di Parisi e sottolineato la sua “esperienza di lunga data”, e ricordato che per cinque anni è stato dirigente di strutture didattiche nazionali e possiede una vasta esperienza nella formazione, specialmente nel campo della sicurezza antincendi e antinfortunistica. “E’ proprio questo uno dei punti al centro dell’intesa in essere con il Corpo della Polizia Civile – ha dichiarato la Tonnini – che potrà beneficiare della disponibilità già manifestata dall’Ing. Parisi a collaborare per la formazione del personale per la sezione antincendio, insieme all’Università di San Marino. La responsabilità di intervenire, di decidere, di identificare le priorità, di coordinare, di sapersi muovere in emergenza consapevoli che dalle proprie capacità dipende la vita degli altri, richiedono un livello di lucidità e preparazione che sono difficilmente riassumibili in un curriculum vitae”.

Ha quindi concluso il suo discorso ringraziando “il Capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco per la sua presenza qui oggi, che permette di continuare a coltivare la collaborazione tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica Italiana dal punto di vista istituzionale, ma soprattutto dal punto di vista umano. Perché quando si collabora, soprattutto in situazioni che richiedono interventi in emergenza, è sempre il lato umano quello che viene messo a disposizione, e a volte sacrificato, per mettere in sicurezza altre vite”.

Al termine dell’udienza, Parisi è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere Grand’Ufficiale dell’Ordine Equestre di Sant’Agata.

Tra le novità in arrivo, il nuovo corso curato da Università di San Marino e Vigili del Fuoco per formare gli operatori della Sezione Antincendio. Gli insegnamenti si svolgeranno in entrambi i Paesi. A seguire, il Capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco ha ricordato come “I Vigili del fuoco non hanno confini, sono universali.” Ha poi proseguito ringraziando la Repubblica di San Marino e le sue istituzioni dell’onorificenza ricevuta, definendola come “un lusinghiero omaggio alla figura del Capo del Corpo nazionale e, per il suo tramite, a tutti i Vigili del fuoco che mi pregio di rappresentare e dirigere. Dedico a loro questo riconoscimento, a tutti i colleghi che ho incontrato lungo il mio percorso, e che hanno contribuito alla mia crescita professionale ed umana, impreziosendola con l’insegnamento più significativo: il riuscire a lavorare in squadra e, prima ancora, il saperne cogliere il valore aggiunto”. Ha infine concluso ricordando come “Sant’Agata, compatrona di S. Marino e protettrice contro il fuoco, ha in comune con la patrona dei Vigili del fuoco, Santa Barbara, lo spirito di sacrificio fino all’estremo, che, insieme al forte senso di appartenenza, e di solidarietà costituiscono i pilastri su cui sono costruite le due comunità che rappresentiamo

 

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo

 

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