Rassegna stampa – L’Informazione di San Marino, Marino Cecchetti: “Atmosfera da ‘’vincere facile”
MARINO CECCHETTI – Già alle battute finali il processo avviato l’8 settembre 2022 con in sottofondo lo ‘scontro’ fra i giudici Alberto Buriani e Valeria Pierfelici. Vi sono stati riuniti svariati fascicoli: Carlo Filippini e Antonio Fabbri, giornalisti; Simone Celli, ex Segretario di Stato; Buriani con presunte parti lese: Catia Tomasetti (Presidente Banca Centrale), Sandro Gozi (ex parlamentare italiano). E poi Banca Centrale, l’Ecc.ma Camera.
Una folla di avvocati – anche non del foro sammarinese! – a carico dell’amministrazione pubblica: Maria Selva e Filippo Cocco per Tomasetti; Tania Ercolani per Banca Centrale; Lara Conti per Gozi; Gabriele Marra e Alberto Selva in aggiunta a Sabrina Bernardi e Simona Ugolini dell’Avvocatura dello Stato.
Sorprende la ‘disinvoltura’ con cui questioni sostanzialmente private e, a nostro avviso, negative per lo Stato, sono state addossate allo Stato.
Colpisce l’atmosfera ‘vincere facile’ emersa già alla prima udienza, quasi ‘goliardica’ per un non addetto ai lavori.
Sarebbe banale richiamare la denuncia in Consiglio Grande e Generale di Luca Boschi (la Pierfelici ha ‘fatto’ il Governo in carica!) ignorata dal Dirigente del Tribunale Giovanni Canzio. O alludere alla Repubblica dei “grembiulini”, usando un’espressione di Michele Bovi nei suoi articoli sulla massoneria a San Marino.
Limitiamoci a sottolineare quanto è enorme la spesa pubblica impiegata nel suddetto procedimento Buriani-Piefelici in onda ai Tavolucci, ricordando che non è stato investito un solo euro pubblico per difendere il Paese nei tribunali italiani, anche in casi facili facili come quello (processo “Varano”) della Cassa di Risparmio a Forlì, poi azzerato dall’Italia stessa, dopo averci distrutto economia e buon nome
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 22
