Rassegna stampa – Npr, turbolenze per il subentro. Dopo le dimissioni di Simoncini, la sua sostituzione potrebbe non essere indolore per la maggioranza
ANTONIO FABBRI – Con le dimissioni di Giacomo Simoncini dal Consiglio Grande e Generale, dovrà subentrare il primo dei non eletti della lista di Noi per la Repubblica. Primo dei non eletti risulta essere Milena Gasperoni, attuale direttrice dell’Ufficio per le politiche attive del lavoro. Milena Gasperoni è notoriamente in quota Psd, pertanto subentrando in Consiglio andrebbe ad affiancarsi a Matteo Rossi e Gerardo Giovagnoli. Questo consentirebbe ai tre di fare gruppo consiliare da soli, staccandosi dai consiglieri di Alleanza riformista con i quali sono in convivenza forzata in Npr.
Si tratta al momento di una ipotesi per questo ultimo scampolo di legislatura. Prima infatti ci sarebbe da sciogliere un altro nodo. Valutare se l’incarico Dirigenziale attualmente ricoperto da Milena Gasperoni sia o meno incompatibile con il ruolo consigliare. Se così fosse dovrebbe scegliere se entrare in Consiglio o restare al suo posto al vertice dell’ufficio che dirige.
Se dovesse non accettare l’incarico consiliare, il successivo primo dei non eletti sarebbe Andreina Bartolini, la quale, però, parrebbe essersi allontanata dalla maggioranza durante questi anni di governo. Con questo ipotetico subentro, quindi, si potrebbe veder replicare quanto già successo con Alessandro Rossi, entrato e schieratosi all’opposizione con Demos nelle fila del Gruppo misto.
In questo secondo caso, dunque, la maggioranza perderebbe un altro consigliere e i suoi numeri sarebbero definitivamente compromessi. Un bel guazzabuglio, considerato che, anche come stanno le cose adesso, non è che ci sia tutta questa solidità e unità di intenti nel sostenere il governo. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23
