Scrive Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: Era ieri mattina a San Marino l’avvocato Giovanni Bonifacio, del foro di Venezia, che si è offerto di patrocinare gratuitamente allevatori e partecipanti alla mostra del Kennel
Club del 28 e 29 maggio scorsi, poi annullata per i noti fatti della morte per avvelenamento di due cani. Oltre cinquanta le persone che gli hanno conferito mandato per essere rappresentati nella causa. Intanto ieri mattina, come preannunciato su queste pagine, è partita la diffida da parte dello stesso legale per conto dei suoi assistiti, nei confronti del Kennel di San Marino, per chiedere la restituzione delle quote versate e il risarcimento delle spese di viaggio e soggiorno. Un atto al quale seguirà, se non vi sarà il ristoro dei danni patiti, una causa civile.
Oltre alla lettera di diffida inviata al Kennel, l’avvocato Bonifacio ha, come preannunciato, inviato una missiva anche all’Ente nazionale cinofilo italiano (Enci) e alla Federazione cinofila internazionale (Fci) nella quale mette al corrente i due organismi dell’accaduto e, soprattutto, chiede di verificare bene prima che venga fatta un’altra manifestazione, vista anche la dichiarata intenzione del Kennel di ripetere al più presto la mostra.
Marino di N. Montebelli