L’Informazione di San Marino. Marino Cecchetti: “Sempiterna Dc”
MARINO CECCHETTI – Oltre Dogana si meravigliano che qui ci sia ancora la Democrazia Cristiana (Dc). C’è e comanda. E non ha partito – un partito vero – che le faccia concorrenza.
La Dc governa assieme a un cartello elettorale di “amici e compagni” (così si autodefiniscono) e due movimenti di ‘duri e puri’. A interpretare quanto detto dal consigliere Luca Boschi (ora all’opposizione, Capitano Reggente quando si formò il Governo) obiettivo primo dell’attuale maggioranza (44 consiglieri!) potrebbe essere stato il colpo di spugna sulla tangentopoli sammarinese, cioè l’azzeramento di fatto del processo Conto Mazzini.
Un risultato di cui non vantarsi.
Cartello multisigla e movimenti recupereranno consensi col solito sistema del clientelismo a spese dello Stato? La Dc – che già non ha concorrenti nella politica con la P maiuscola – starà a guardare?
La Dc sarebbe in grado di conseguire risultati ben più consistenti di quelli alla portata sia del cartello elettorale, che non ha dietro un partito vero e proprio, sia dei movimenti che, all’atto pratico, stanno mostrando una comprensibile inesperienza.
Il tutto in un Paese sull’orlo del fallimento: debito pubblico insostenibile e deficit strutturale non ancora risolto.
Speriamo di non vedere Dc, cartello elettorale e movimenti, impegnati in blocco a spendere altri soldi pubblici racimolati con altro debito pubblico.
Anche se la Dc ‘facesse 31’ – sarebbe la prima volta! – il Paese rimarrebbe a rischio per la evidente manifesta desertificazione dell’attuale panorama politico. Siamo privi di personalità in grado di elaborare e realizzare un progetto per salvare il Paese, com’è accaduto tanto volte nella nostra storia, dopo un triduo in Pieve al Santo Marino che è nel contrassegno della – sempiterna – Dc.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le ore 22
