Studentessa di San Marino premiata da Emergency, ieri la cerimonia a Milano

Studentessa di San Marino premiata da Emergency, ieri la cerimonia a Milano

Premiata a Milano da Emergency la studentessa sammarinese Zoe Koyé. Il suo testo “Sin da piccoli” scelto per la qualità della scrittura e la maturità del messaggio.

Si è svolta sabato 27 maggio 2023, a Milano, nell’ex convento del Palazzo delle Stelline, la cerimonia di premiazione della XIII edizione del Concorso Nazionale “Teresa Sarti Strada”.

Fra i vincitori una studentessa sammarinese, Zoe Niamkei Koyè, allieva della classe 2ª G della Scuola Media di San Marino – Sede di Fonte dell’Ovo, che, su suggerimento dei professori di Lettere, Sabrina Bernardi e Michele Ghiotti, ha partecipato con un suo testo, scelto dalla giuria, insieme agli elaborati di una studentessa di prima media di Udine e di una di terza di Pregnana Milanese, fra i ben 137 presentati.

È stato Alessandro Bertani, vice presidente di Emergency, a premiare Zoe, illustrando così la motivazione: “Per il messaggio sociale e la maturità che spiccano nello scritto nonché l’abilità nell’uso delle parole con cui riesce a veicolare un messaggio fondamentale per il tema prescelto”.

Zoe è stata accompagnata alla premiazione dai genitori, dai docenti e da una rappresentanza dei compagni di classe, che hanno voluto supportarla con la loro presenza e il loro affetto in un’occasione così speciale.

Oltre a un attestato personale per l’alunna e ai vari materiali didattici di Emergency donati alla classe, saranno versati alla scuola 800 euro da destinarsi a progetti specifici.

Da oltre 10 anni, Emergency promuove il concorso dedicato alla memoria di Teresa Sarti Strada, filantropa, docente italiana e cofondatrice con il marito Gino della nota Ong, nelle scuole primarie e secondarie di 1° grado.

Il premio, che prevede tre categorie (elaborati grafici, elaborati scritti e produzioni audio/video) si propone di far riflettere bambine, bambini, ragazze e ragazzi sui valori della pace, della solidarietà, dei diritti umani e della giustizia sociale, stimolare il loro interesse verso le più attuali tematiche sociali e coinvolgerli attivamente nella costruzione di una cultura di pace.

Il tema di quest’anno era la scelta, da intendersi sia come autodeterminazione personale sia come presa di posizione che può cambiare la realtà.

 

“SIN DA PICCOLI…” di Zoe Niamkei Koyè

Sin da piccoli abbiamo sentito parlare di scelte; ci siamo tutti ritrovati a scegliere tra il ghiacciolo alla fragola o quello al limone, oppure se salire in macchina con mamma o con papà.

Prendiamo quindi continuamente decisioni, il che ci porta a dimenticarne l’importanza e la frequenza.

Se ci si ferma a pensare, ci si accorge che ogni nostro passo è una scelta, che ci porterà ad una conseguenza o a un’altra, ma ce ne rendiamo conto solo dal momento in cui queste diventano importanti nel corso della nostra vita.

Magari si può aver paura di dover prendere delle decisioni troppo grandi, che, spesso, paiono colossali. Come quando si deve rinunciare ad un’amicizia a cui si tiene ma si è consapevoli che continuare la relazione farebbe solo male.

Tuttavia si può anche girare il cubo da un’altra prospettiva esplorando il valore della scelta.

La continua abitudine alla libera scelta ci fa credere che le decisioni che noi compiamo ogni giorno siano banali. È come una fitta nebbia davanti agli occhi che copre le cose che forse non accettiamo di vedere: la povertà e lo sfruttamento di adulti e bambini ad esempio quelli costretti a lavorare nelle miniere di coltan in Congo, che non hanno la possibilità di scegliere, perché a prendere le decisioni per loro sono degli uomini egoisti che farebbero tutto per denaro. Quelli che invece hanno la possibilità di scegliere non si rendono conto del valore di ciò che tengono in mano.

Ogni decisione che si prende, piccola, insignificante o grande, avrà delle ripercussioni. Pure la più sciocca e quotidiana può condurre a una persona o a una situazione che potrebbe cambiare, in senso negativo o positivo, la propria strada o addirittura la vita.

Sin da piccoli abbiamo sognato i poteri dei supereroi dei cartoni animati che abbiamo tutti amato. Non lo sapevamo, ma scorrono da sempre dentro di noi, nascosti nelle nostre mani, racchiusi nella scelta.

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