L’agenzia Dbrs Morningstar assegna a San Marino il rating BBB-, soddisfatta la segreteria Finanze

L’agenzia Dbrs Morningstar assegna a San Marino il rating BBB-, soddisfatta la segreteria Finanze

L’agenzia di rating Dbrs Morningstar ha valutato la Repubblica di San Marino riservandole un BBB-, due punti in più rispetto al giudizio espresso da Fitch lo scorso luglio.

Nell’annunciarlo alla stampa, la Segreteria di Stato per le Finanze sottolinea che nel report “Dbrs Morningstar ritenga che il forte e dinamico andamento delle esportazioni manifatturiere, i conti pubblici migliorati, l’atteso smaltimento degli Npl che ridurrà le vulnerabilità del sistema finanziario grazie al trasferimento nel veicolo di sistema di una quota consistente dei crediti entro fine anno, la stabilità del sistema politico, il prossimo possibile accordo con l’Unione europea che dovrebbe estendere l’accesso al mercato unico e integrare ulteriormente San Marino nell’Ue, sostenendo il commercio, il mercato del lavoro, l’attività economica e l’attrazione di investimenti esteri siano positivi per il Paese”.

E ancora: “Il trend stabile riflette l’opinione di Dbrs Morningstar secondo cui i rischi per il rating di San Marino sono equilibrati. Gli effetti della pandemia da Covid-19, l’impatto dello shock energetico e l’inasprimento finanziario non hanno causato danni economici rilevanti, anzi hanno dimostrato come l’economica sammarinese sia resiliente e abbia notevoli capacità di recupero. La forte crescita del Pil nominale e le elevate entrate fiscali inattese hanno portato a un miglioramento sostanziale dei conti del settore pubblico che, secondo le previsioni del Fondo monetario internazionale, sono destinati a diminuire“.

“Il giudizio finale dell’agenzia – commenta il Segretario Marco Gatti – riflette i miglioramenti importanti registrati dalla Repubblica di San Marino in tutti i settori, sono particolarmente soddisfatto del risultato. Lo scorso maggio abbiamo concluso con successo l’operazione di rifinanziamento del debito dimostrando per la seconda volta, anche agli scettici, quanto la Repubblica di San Marino abbia piena capacità di accesso ai mercati e alle fonti di finanziamento esterne e riconfermando la fiducia nel paese in un momento di mercato incerto per tutte le emissioni sovrane. Abbiamo trovato un punto di incontro con le opposizioni e ratificato, proprio ieri, il decreto sugli Npl, a metà dicembre potrebbe partire la collocazione dei titoli sul mercato. I miglioramenti ci vengono finalmente riconosciuti”.

Di tutt’altro avviso il consigliere di Repubblica Futura Andrea Zafferani che sul proprio profilo Facebook scrive: “Come risollevare il rating del Paese, visto che Fitch ci ha declassato? Troppo difficile mettere in campo politiche strutturali per risolvere le criticità, meglio chiedere un nuovo rating (pagando, ovviamente) ad una agenzia secondaria. Ci sarebbe da ridere se non fosse che il Governo gioca coi nostri soldi”. Per Zafferani chiedere un rating a DBRS è solo un modo per farsi una marchetta, totalmente inutile ma costosa”.

Quindi l’attacco al Segretario alle Finanze: “Gatti si fa bello perché nel 2022 sono aumentate le entrate, senza dire una parola sul fatto che ci sono stati 15 milioni di euro di confische (entrate straordinarie per definizione) e che l’inflazione ha fatto aumentare giocoforza la monofase introitata, mentre chiaramente le entrate rinviate nel 2021 causa Covid sono state incassate nel 2022. È un approccio al bilancio puramente mediatico, populista, di “marketing” se vogliamo, senza niente di sostanziale.
Per chi verrà dopo si prospettano tempi duri”.
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