Rimini, Stazione ferroviaria sotto accusa. Bici ammassate, allarme degrado

Rimini, Stazione ferroviaria sotto accusa. Bici ammassate, allarme degrado

RASSEGNA STAMPA – Residenti e pendolari elencano tutte le pecche, anche quelle apparentemente di piccola entità che però sono fonte di disagio per chi viaggia, lavora o risiede nei pressi dello scalo dei treni

Andrea G. Cammarata – Degrado, spacciatori e aggressioni nel piazzale Cesare Battisti e nelle aree vicine alla stazione ferroviaria di Rimini. A dare l’allarme sono alcuni cittadini che segnalano al Carlino da un lato le numerose biciclette legate senza criterio con lucchetti al colonnato antistante l’entrata del capolinea del Metromare, e dall’altro un senso di insicurezza percepito. Eppure, anche ieri, nei pressi della stazione erano presenti militari dell’esercito, come presidio di sicurezza. Spetta a loro controllare che non ci siano ordigni nascosti fra le ruote delle bici ammassate al colonnato. Spesso però si trovano involucri di droga. Poco distante si trova una rastrelliera per bici occupata però solo parzialmente. Le bici abbandonate o parcheggiate in maniera selvaggia, concorrono al degrado, diventando al contempo anche veri e propri strumenti dell’illegalità. Intanto resta del tutto inutilizzato l’ampio piazzale della Casa della bicicletta, situato a pochi passi dall’entrata del Metromare, uno spazio che rappresenterebbe la risposta al parcheggio senza regole dei bicicli (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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