Rimpasto di governo a San Marino, L’Informazione: “Scompaiono una lista, un partito e una coalizione democraticamente eletti”

Rimpasto di governo a San Marino, L’Informazione: “Scompaiono una lista, un partito e una coalizione democraticamente eletti”

Scompaiono una lista, un partito e una coalizione democraticamente eletti. Guazzabuiglio istituzionale senza precedenti che vede Alleanza riformista, mai votata dai sammarinesi, scalzare Npr mentre Domani in movimento non esiste più da tempo. La nuova compagine di maggioranza comunica che andrà avanti. Incontri serrati per l’interim delle deleghe e il riassetto delle commissioni

ANTONIO FABBRI – Comunicato congiunto della maggioranza o, meglio, di quel che ne resta o, meglio ancora, di quello in cui si è trasformata. Non può sfuggire, infatti, l’anomalia istituzionale che vede scomparire dalle firme del comunicato congiunto una lista a una coalizione che pure erano state elette dai cittadini e comparire forze politiche che mai si sono presentate al vaglio degli elettori e che quindi andranno a governare, per quanto tempo si vedrà, senza che nessuno le abbia mai elette. Questo defalcando, invece chi eletto lo era stato.

Qualcuno si ricorda, ad esempio, “Domani in movimento”? Era la coalizione, a questo punto un cartello elettorale, fatta da Rete e Motus Liberi che hanno iniziato a litigare un momento dopo essersi seduti sugli scranni che contano. Separati in casa, verrebbe da dire, fino ad oggi quando la separazione è conclamata con l’uscita di Rete dalla maggioranza e Motus che se ne resta invece lì attaccato.

Qualcuno si ricorda Npr? È scomparso dalla firma del comunicato congiunto. Perché? Forse perché è stato fatto fuori anche il Partito socialista? Eppure nei simboli della lista Npr c’è. Lista Npr e Garofano sono però stati scalzati da Alleanza riformista, quest’ultima mai eletta da nessuno come coalizione o lista.

Così nella firma del comunicato di maggioranza che sostiene che si andrà avanti c’è la Dc, Alleanza riformista, Motus Liberi e Partito dei socialisti e dei democratici. Così composta la nuova-vecchia maggioranza, composta da compagini mai votate dagli elettori, ha diramato nella serata di martedì una nota nella quale ha manifestato la volontà di andare avanti e annunciato nuovi incontri serrati per l’interim delle deleghe lasciate vacanti – Interni e Sanità – e per il riassetto istituzionale delle commissioni. “La Maggioranza – si legge nella nota congiunta – si è riunita nel pomeriggio di oggi, martedì 30 maggio 2023 e, unanimemente, ribadisce la chiara volontà di portare avanti l’esperienza di Governo facendosi carico responsabilmente dei problemi del Paese, per accompagnarlo nelle sfide più urgenti attraverso un progetto politico orientato alla prospettiva.

Avendo iniziato a valutare l’effettiva presenza degli elementi necessari per poter riprendere il lavoro insieme, nei prossimi giorni la Maggioranza si incontrerà nuovamente per invitare il Governo ad una rapida attribuzione dell’interim delle due Segreterie di Stato, ridando piena operatività all’esecutivo, nonché per ridefinire il nuovo assetto istituzionale e garantire il corretto equilibrio tra maggioranza ed opposizione in Consiglio Grande e Generale e nelle Commissioni Consigliari, oltre a programmare gli interventi dell’agenda politica.

La Maggioranza ha espresso la necessità di un tavolo di coordinamento utile a gestire al meglio questa fase della legislatura, che ha bisogno di semplificazione ed efficacia nei passaggi politici ed istituzionali”, conclude la nota congiunta firmata, dunque, da Partito Democratico Cristiano Sammarinese, Alleanza Riformista, DOMANI-Motus Liberi, Partito dei Socialisti e dei Democratici.

La crisi sta poi via via assumendo i contorni della buffonata, quasi una mossa studiata per circuire i cittadini e le istituzioni. Non si può valutare diversamente il fatto che Roberto Ciavatta, che ha rassegnato le proprie dimissioni da governo e maggioranza il 25 maggio, l’altro ieri, 30 maggio, si sia presentato all’Assemblea di Banca Centrale – assieme al Segretario alle Finanze Marco Gatti – ancora nella veste Segretario di Stato per la Sanità e gli Affari Politici, in rappresentanza dell’Eccellentissima Camera.

Stranezze di una crisi grottesca.

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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