Risparmio e investimenti: nasce la rubrica “Educazione finanziaria”

Risparmio e investimenti: nasce la rubrica “Educazione finanziaria”

Una ricerca della Banca d’Italia rivela che circa 15 milioni di italiani hanno delle conoscenze finanziarie talmente limitate da non essere in grado di prendere “decisioni finanziarie oculate”.

L’indagine sull’alfabetizzazione finanziaria degli italiani riportata da Il Sole 24 Ore in un articolo di fine dicembre 2022, evidenzia come ben 11,1 milioni di italiani, d’età compresa tra 18 e 79 anni, in fatto di economia e finanza, facciano parte della categoria degli esclusi, cioè di coloro che sono quasi del tutto privi di conoscenze finanziarie e il cui unico rapporto col denaro sembra esprimersi più con la spesa che col risparmio.

IL CONTESTO ATTUALE

Risparmio & Investimento, mutui, prestiti, rapporti con la banca, rappresentato argomenti di quotidianità per chiunque.

Una indagine svolta in 140 paesi ha svelato che siamo tutti piuttosto ignoranti in fatto di economia e di finanza. (fonte Superquark)

Di certo non è tutta colpa nostra. I problemi con cui abbiamo a che fare spesso non sono affatto così semplici e nessuno ci ha mai insegnato come risolverli.

La prima ragione è che questa materia non si insegna stabilmente nelle scuole e tendiamo a sottovalutarla. Ma c’è anche un altro motivo: nelle famiglie non se ne parla. Non si insegna ai ragazzi l’utilizzo dei soldi, del mondo della finanza e dell’economia perché ritenuto forse poco etico.

La ricerca cognitiva sulle decisioni economiche inoltre ci dice che non siamo affatto razionali, al contrario, quando si tratta di gestione finanziaria, spesso siamo emotivi. Ma la cosa interessante è che siamo irrazionali secondo un modello ripetitivo, di fatto siamo  prevedibili. Le scienze cognitive ci dicono che esiste una “logica” dietro la nostra razionalità e quindi possiamo imparare a non cadere nelle trappole mentali (bias cognitivi) che sabotano le nostre scelte di investimento.

Un esempio? Le persone hanno comportamenti diversi se spendono soldi con la carta di credito o con le banconote.

Si è verificato infatti, alla luce di alcuni esperimenti, che quando spendiamo col bancomat, con la carta di credito, spendiamo molti più soldi di quando dobbiamo tirar fuori le banconote dal portafoglio.

È COSI’ FACILE INFORMARSI?

Un altro punto fondamentale è imparare a informarci quando dobbiamo stipulare un mutuo, investire i propri risparmi o aprire un conto corrente. A chi possiamo chiedere aiuto? In Gran Bretagna il governo ha creato un portale internet, il Money Advice Services, dove si trovano spiegazioni semplici e consigli di esperti che non hanno alcun legame con le banche o le società di investimento.

A San Marino ed in Italia, invece, è inevitabile rivolgersi a una istituzione finanziaria o a un consulte finanziario, meglio se indipendente.

Le persone cosa possono fare? Intanto quando si rivolgono a una banca devono chiedere informazioni senza timore, senza vergognarsi di non comprendere, magari in prima battuta quello che c’è scritto, chiedendo anche di poterle analizzare, portarle a casa e avere più tempo per guardarle. Possono mettere a confronto le offerte, i prodotti che vengono offerti dai diversi intermediari, metterli magari in concorrenza tra di loro. Quando sappiamo di non essere particolarmente competenti, possiamo chiedere a qualcun altro che ne sa più di noi. Naturalmente attenti che l’altra persona sia uno davvero esperta e che non sia in conflitto di interessi.

UNA RUBRICA A SUPPORTO DEI RISPARMIATORI

Per aiutare le persone a districarsi su questo difficile terreno, Libertas ha deciso di aprire una rubrica di “educazione finanziaria” con il supporto della società indipendente di gestione NT CAPITAL SG con diversi obbiettivi:

  • rendere più chiaro il complesso panorama dei temi finanziari che impattano sulla quotidianità delle persone;
  • comprendere la natura degli strumenti finanziari: obbligazioni, azioni, ETF, Fondi comuni di investimento, prodotti strutturati, derivati, opzioni, strumenti di finanza sostenibile etc, etc;
  • aiutare i risparmiatori a investire secondo le logiche di una pianificazione finanziaria consapevole;
  • comprendere le logiche per la determinazione della propria propensione al rischio e della relativa capacità di “sopportare” il rischio;
  • l’impazienza e le scelte di investimento;
  • Il ruolo della diversificazione.

La rubrica settimanale intende stimolare un processo virtuoso al fine di avere cittadini informati, attivi, responsabili e consapevoli al momento delle scelte.

 

Di più su NT Capital SG

NT Capital SG è la prima società sammarinese di gestione del risparmio indipendente. È stata fondata nel 2023 da qualificati, manager ed esperti del settore bancario e finanziario con l’obiettivo di valorizzare gli investimenti e sviluppare una nuova economia sul territorio, in particolare quella innovativa e tecnologicamente avanzata.

Contatti per informazioni o chiarimenti: info@ntcapitalsg.sm, 0549 953513, www.ntcapitalsg.sm.

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