Tlc, Iro Belluzzi: “Vi è un piano al di là di bloccare tutto?”. Duri attacchi da parte di Rete agli ex sds Zafferani e Podeschi. Renzi: “In questa legislatura i processi si vengono a fare in quest’Aula”
È di un paio di settimane fa la notizia delle indagini a carico di ex-vertici ed ex-membri di Public NetCo, società attualmente in liquidazione volontaria, istruttoria aperta, pare, anche in seguito al solito esposto del sds Ciavatta. Continua così la interminabile telenovela delle telecomunicazioni sammarinesi, il cui progetto in collaborazione col colosso cinese Zte qualche anni fa pareva ormai cosa fatta. Finalmente la Repubblica avrebbe avuto una rete di tlc degna di un paese moderno. Senonché tra le prime mosse del nuovo governo un Odg che imponeva di sospendere ogni finanziamento da Aass a NetCo. Se ne è parlato anche nell’ultima sessione del Consiglio. (…)
“Come confermerebbero le indagini, la società pare sia stata utilizzata come branca di Aass per aggirare i vincoli di trasparenza e sana e prudente gestione”, è intervenuta Adele Tonnini, Rete, che ha rincarato la dose: “Chi ha deciso il progetto realmente? Gli ex segretari di Stato Podeschi e Zafferani di Rf? Nessuno dei due è indagato, ma non possiamo non evidenziarne le responsabilità politiche. Non è tuttora chiaro come sia stata scelta Zte come fornitore”. Un progetto, ha aggiunto, “portato avanti con mancanza e senza volontà di trasparenza”. Non accetta i processi sommari in Aula Nicola Renzi, Rf: “In questa legislatura è valsa l’idea che i processi in generale che riguardano le singole persone si vengono a fare in quest’Aula. Nella precedente legislatura abbiamo scelto di avvalerci di un partner tecnologico, come altri avevano già fatto in Europa. Se lei, Tonnini, in questo ravvisa irregolarità, io penso invece fosse la scelta giusta scegliere un partner strategico”. (…)
Ha riportato la discussione sul piano pratico Iro Belluzzi, Libera (indipendente): “Mi viene da chiedere: a che punto è il piano di ristrutturazione o implementazione della connessione sul territorio? E se vi è un piano, al di là del bloccare tutto”.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
