L’Informazione di San Marino: “Approvato in Consiglio l’ordine del giorno che interferisce sui processi in corso”

L’Informazione di San Marino: “Approvato in Consiglio l’ordine del giorno che interferisce sui processi in corso”

Maggioranza approva odg che interferisce sui processi in corso. Con il pretesto di inasprire le pene per i reati ai danni dello Stato, la politica di fatto “scrive” la condanna e di fatto “intima” al giudice di sentenziarla

Ecco servito l’ordine del giorno che dice al Tribunale come deve comportarsi e di fatto gli dice di sentenziare e condannare. Una interferenza evidente sui processi in corso, che ha tutta l’aria di una ingerenza che ha il preciso intento di andare a puntellare tesi di accusa che, come emerso nelle ultime udienze, hanno scricchiolato parecchio.

L’ordine del giorno, mascherato da intervento per inasprire le pene dei reati contro lo Stato, chiede di fatto esplicitamente di condannare, richiamando quanto detto da una parte civile durante il processo contro il Commissario Buriani, sostenendo che quelle affermazioni “necessitano di essere confermate con sentenza”. Precisamente si legge nell’Odg: “che sempre dalle cronache giudiziarie relative a processi a carico di un giudice, che neces- sitano di essere confermate con sentenza, emerge uno spaccato preoccupante di relazioni, interpelli, telefonate tra quello stesso giudice ed autorevoli esponenti del governo di Ades- so.sm e dell maggioranza che lo sosteneva”. Il che significa che la maggioranza ha già detto al giudice cosa deve fare. E guai, se si discosterà questo volere. Questo l’esito del comma 28 sull’Ordine del giorno presentato nella sessione precedente dai gruppi consiliari Npr, Misto di maggioranza, Rete e Dml sugli sviluppi giudiziari relativi alle crisi bancarie.  Come spiega il consigliere Alessandro Mancini, Npr, a seguito di un approfondimento in maggioranza, l’Odg precedentemente presentato viene ritirato in favore di una nuova versione che trova la sottoscrizione anche del Pdcs. Dopo la premessa che è un capolavoro di ingerenza nell’attività del potere giudiziario, l’Odg impegna il Congresso di Stato a dare seguito ai provvedimenti previsti per implementare il sistema delle tutele degli interessi dello Stato e a riferire in Consiglio grande e generale in un comma in seduta pubblica “circa le iniziative già assunte a tutela degli interessi dello Stato per il recupero dei danni subiti e dei patrimoni che gli autori di condotte contro l’economia pubblica potrebbero aver nascosto”.

L’Odg viene fortemente contesta dai consiglieri di Libera e Rf, rispetto alle premesse del testo, che tirano in ballo “autorevoli esponenti del governo di Adesso.sm” . Dalla stessa maggioranza, il consigliere Pdcs, Pasquale Valentini, anticipa l’astensione per una iniziativa di cui non comprende, spiega, le motivazioni.

Alla fine l’odg è stato approvato con 32 voti a favore, 13 contrari e 1 astensione.

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo

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