Attimi di paura per il terremoto, gente in strada e scuole chiuse
Una forte scossa di terremoto ha svegliato l’Italia alle 7.07: il sisma, con epicentro a una profondità di 8 chilometri nella costa marchigiana a una trentina di chilometri da Fano, è stato avvertito distintamente anche molto lontano, come a Bologna, Padova, addirittura Trento. Anche sul Titano la scossa è stata avvertita dalla popolazione che, a quell’ora, si accingeva ad iniziare le attività quotidiane. La magnitudine stimata dall’Ingv è 5,7. Al momento non si registrano danni di particolare entità né feriti. Lo sciame sismico è comunque continuato per l’intera mattinata. Sono oltre 70 le scosse con magnitudo superiore a 2 gradi registrate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia con epicentri a largo della costa pesarese ed in alcuni casi di quella anconetana registrati nella giornata di ieri. La più forte, si diceva, alle 7.07 di magnitudo 5.7 a 31 chilometri da Fano e a 35 chilometri da Pesaro mentre le altre scosse hanno registrato una magnitudo compresa tra 4 e 2. Al momento non si registrano danni di particolare entità né feriti (…)
articolo tratto da L’informazione