San Marino. Cdls: “Governo ripropone economia opaca. Ritiri le residenze fiscali non domiciliate”

San Marino. Cdls: “Governo ripropone economia opaca. Ritiri le residenze fiscali non domiciliate”

Cdls: “Governo ripropone economia opaca. Ritiri le residenze fiscali non domiciliate”

Sindacato ancora contro le residenze fiscali non domiciliate. “Il governo approfitta della generale distrazione estiva per riproporre il vecchio modello dell’economia opaca e dei soldi facili”. È lapidario il segretario generala della CDLS, Gianluca Montanari, di fronte all’ordine del giorno del Consiglio Grande Generale convocato dal 21 agosto al 29 agosto. Al centro della sessione c’è in seconda lettura la legge di assestamento di bilancio, che contiene appunto la norma sulle residenze fiscali non domiciliate già finite nel mirino del movimento sindacale con il sit-in di luglio sul Pianello. Molto chiare le parole d’ordine della manifestazione: “Residenze fiscali non domiciliate, uno schiaffo all’economia reale e a chi paga le tasse”. L’esecutivo ha deciso di tirare dritto, nonostante malumori ci siano anche in maggioranza e notoriamente i numeri siano risicati, con le residenze offerte a soggetti facoltosi che per alcuni mesi all’anno risiederanno in hotel di lusso, pagando un forfait di 10.000 euro e il 5% di tasse anche a fronte di guadagni a sei zeri, spiega la CDLS che parla di “una riproposizione mascherata di un nuovo Paradiso fiscale, un salto nel passato con rischi reputazionali per un Paese che sta trattando l’accordo di associazione con l’Europa” (…)

Articolo tratto da L’informazione

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy