San Marino. Coalizioni e liste, giochi ancora aperti. Tempo per le strategie fino al 30 aprile

San Marino. Coalizioni e liste, giochi ancora aperti. Tempo per le strategie fino al 30 aprile

Rassegna Stampa – Tra le ipotesi anche quella di una maxi-coalizione con dentro Dc e Ar e pure Libera-Ps e Psd

ANTONIO FABBRI. Un mese tondo tondo. Questo il tempo che resta per sciogliere ogni riserva sulla costituzione di liste ed eventuali coalizioni di liste. Il 30 aprile, infatti, sarà l’ultimo giorno utile per presentare le liste. Intanto gli strateghi politici stanno vagliando tutte le ipotesi per presenti e future alleanze, anche in prospettiva di miglior risultato elettorale possibile.

In particolare c’è un certo fermento per quanto riguarda le due coalizioni maggiori che si prospettano. In Via delle Scalette, nell’ultima conferenza stampa, l’accoppiata con Alleanza rifomista è stata data per certa con la formula della coalizione di liste. Allo stesso tempo la riunione di Via delle Scalette che ha visto attorno allo stesso tavolo oltre al Pdcs-Ar anche Libera-Psd, denota, al di là della condivisibile affermazione che in questo periodo tutti parlano con tutti, una volontà di cercare di definire i giochi prima della presentazione delle compagini in corsa per il voto.

In questo senso il comunicato di Ar si era spinto oltre, suscitando la piccata reazione di Libera-Ps e Psd che avevano parlato di volontà di “inquinare la realtà e le alleanze”, e una ulteriore successiva presa di posizione social del Segretario Pedini Amati, esponente di punta del Psd, che ha scritto “…meglio formare due coalizioni diverse una fra PSD Libera e PS e magari qualcun altro se crederà nel progetto programmatico, l’altra sicuramente DC e AR come è stato dichiarato e magari altri che condivideranno il loro progetto programmatico…”

In politica, però, mai dire mai. E anche se Matteo Ciacci ha dichiarato di voler puntare con Libera-Ps e Psd a ottenere la maggioranza relativa alle elezione e, di conseguenza, prendere il mandato, tra le ipotesi che vengono studiate in via delle scalette ci sarebbe anche quella di un’ unica coalizione che prima delle elezioni metta insieme Dc e Ar con Libera-Ps e Psd, così dichiarando prima di volere una maggioranza di questo tipo.

Resterebbero fuori Rete, Rf, Motus e Demos.

In tale modo si definirebbe già ora chi governerà dopo e si tornerebbe “de facto” ai criteri della vecchia legge elettorale che Via delle Scalette ha voluto tanto affossare prima delle tornata elettorale precedente. Resta da vedere quanto e a chi una opzione del genere farebbe perdere o guadagnare consensi.

Sta di fatto che questa è una ipotesi sul tavolo e che, chi la sostiene, vorrebbe definirla al massimo entro la prossima settimana, considerato che il tempo stringe e dopo il 30 aprile i giochi, quelli delle coalizioni e delle liste, saranno fatti. Poi bisognerà attendere la decisione degli elettori, il 9 giugno

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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