San Marino. Accordo associazione UE, ricerca di Unirsm. Il 62,03% dei cittadini è favorevole

San Marino. Accordo associazione UE, ricerca di Unirsm. Il 62,03% dei cittadini è favorevole

Rassegna Stampa – Intervista a Michele Chiaruzzi, Direttore del Centro di ricerca per le relazioni internazionali dell’Ateneo sammarinese”

Cosa pensano i sammarinesi dell’Europa? Quanto si sentono europei? Cosa voterebbero in un referendum per l’associazione di San Marino all’Unione Europea? Queste e altre domande sono state poste a 1514 cittadini e cittadine residenti, facendo della ricerca L’Europa e noi, condotta dal Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali dell’ateneo sammarinese (CRRI). Dell’esito della ricerca parla il Direttore del Centro di Ricerca Relazioni Internazionali UniRSM, Michele Chiaruzzi.
Professor Chiaruzzi, il campione di 1514 cittadini può essere ritenuto rappresentativo della popolazione sammarinese? “Questa è la ricerca di più ampia portata mai svolta in Repubblica. Si tratta di una ricerca sull’opinione pubblica sammarinese verso l’Unione europea condotta durante lo scorso semestre, grazie anche alla collaborazione del Fondo Servizi Sociali – Sezione Industria e dell’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica della Repubblica di San Marino“. La mole di dati che emerge presenta un margine d’errore del 3% e un livello di confidenza del 95%.

Cosa significa? “Come ha spiegato l’esperto Mauro Sammaritani durante la prima serata di presentazione della ricerca, il livello di confidenza del campione è la percentuale che rivela quanto si possa essere sicuri che la popolazione sceglierebbe una risposta entro un determinato intervallo. Il margine di errore è la percentuale che indica con quanta probabilità i risultati dell’indagine rifletteranno il punto di vista della popolazione complessiva. Minore è il margine di errore maggiore sarà la probabilità di ricevere la risposta esatta con un determinato livello di confidenza, ha spiegato sempre Sammaritani”.

Come verranno utilizzati i dati raccolti? “I risultati saranno analizzati dal CRRI con un approfondito lavoro d’indagine fondato sui dati raccolti perché – prosegue il direttore Michele Chiaruzzi – i dati non parlano da soli e l’obiettività non è un gioco di prestigio bensì il risultato di duro lavoro. Nella serata di presentazione a Domagnano Mario Catani e Sebastiano Bastianelli, ricercatori del CRRI, hanno esposto tutti i dati raccolti e alcune interrelazioni già evidenti, comparate al dato che ha attratto più interesse nel pubblico”.

Qual è questo dato? “Alla domanda “cosa voterebbe in un referendum per l’associazione di San Marino all’Unione Europea”, i favorevoli all’associazione risultano il 62,03% mentre i contrari all’associazione risultano il 37,97%. La ricerca presenta però una gamma ben più ampia di dati interessanti, tutti di grande rilievo e degni di riflessione a partire da quelli, assai articolati, riguardanti la percezione di vantaggi e svantaggi dell’associazione sammarinese all’Unione Europea. Per il profondo interesse pubblico che essa riveste, la ricerca sarà presentata in tutte le sedi che ne faranno richiesta e i dati pubblicati appena possibile sul sito www.unirsm.sm/crri”.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 22

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