San Marino. Consiglio Grande e Generale, resoconto seduta pomeridiana 2 dicembre 2022

San Marino. Consiglio Grande e Generale, resoconto seduta pomeridiana 2 dicembre 2022

CONSIGLIO GRANDE E GENERALE, SESSIONE 28 NOVEMBRE – 2 DICEMBRE

– VENERDÌ 2 DICEMBRE – seduta del pomeriggio

Si conclude nel pomeriggio la prima sessione consiliare di Dicembre, con il voto sugli Ordini del giorno. All’avvio della seduta termina l’esame dell’istanza d’Arengo n.20 “affinché sia attuato un piano d’azione nazionale globale contro la violenza sulle donne (promossa dall’Unione donne sammarinesi). Il Sds per la Giustizia Massimo Andrea Ugolini riferisce il riferimento dell’Authority per le pari opportunità che ripercorre le iniziative portate avanti contro la violenza di genere ,infine, il parere dato è contrario all’accoglimento. Nel corso del dibattito sono diversi i consiglieri di maggioranza che anticipano però il voto a favore dell’istanza che alla fine viene accolta con 13 voti a favore, 11 contrari e 2 non votanti. 

            Si passa quindi all’ultimo comma da evadere, l’esame degli Odg presentati nella precedente sessione consiliare e nel comma comunicazioni di questa sessione. Su tutti e 5 gli Odg presentati, viene accolto solo il primo, quello di Libera relativo alla raccolta dei rifiuti, che ottiene voto favorevole unanime da parte dell’Aula.

            In particolare, l’Odg impegna  il Congresso di Stato ad estendere il sistema di raccolta dei rifiuti con il sistema porta a porta e “a disporre che venga convocata entro gennaio la III Commissione Consiliare Permanente per audire i vertici dell’Aass sulle attività dell’Azienda  sulla gestione dei rifiuti, unitamente ai Segretari di Stato competenti in materia”. Nel corso del dibattito infatti, il Sds per l’Ambiente e con delega ai rapporti dell’Aass, Stefano Canti, dà parere favorevole all’accoglimento per un approfondimento sul tema dei rifiuti, in particolare all’organizzazione di un’audizione in commissione e nella messa a disposizione di dati aggiornati. Chiede però di modificare le tempistiche indicate nel testo (infatti il testo originario chiedeva l’audizione entro l’anno) e la commissione coinvolta, (preferendo la IV e non la III). 

            Respinti gli altri Ordini del Giorno: pollice verso da parte dell’Aula a  un secondo Odg di Libera  in tema di sicurezza, “per calendarizzare entro un mese un apposito dibattito per discutere di precise linee politiche relativamente al tema della sicurezza all’interno della Repubblica al fine di migliorare l’organizzazione, gli strumenti, la formazione e la cooperazione fra le forze di polizia e l’eventuale coinvolgimento dei corpi volontari in determinate situazioni di emergenza”.

            Stessa sorte per un terzo Odg di Libera in tema dell’ex Banca Cis, presentato insieme ai consiglieri indipendenti Grazia Zafferani e Rossano Fabbri del gruppo misto, a seguito del ricorso a Strasburgo degli ex correntisti che contestano la trasformazione delle loro obbligazioni in titoli di Stato. Il testo era volto a convocare la Commissione Consiliare Permanente III, con la presenza del Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio, dei vertici di Bcsm e gli amministratori delle banche cessionarie dell’ex Banca Cis “al fine di individuare soluzioni sostenibili per gli ex correntisti di Banca Cis”. Il Sds Ugolini chiede di respingere l’Odg: la segreteria di Stato per le Finanze è attiva su questo focus, assicura, e appena possibile si faranno riferimenti nella commissione consiliare dedicata. L’Odg viene respinto con 20 voti contrari e 10 a favore.   

            Infine, con 15 voti contrari 9 a favore e 2 astenuti viene respinto l’Odg sulle tariffe energetiche presentato da Repubblica Futura  “per richiedere al governo di presentare emendamenti alla legge di bilancio previsionale per il 2023 al fine di ridurre le tariffe del gas metano e dell’energia elettrica e per impegnare il Presidente della Commissione Consiliare Permanente III a convocare sul tema una seduta della Commissione medesima con la presenza dell’Autorità per l’Energia”.  “E’ paradossale- spiega Andrea Zafferani, Rf- constatare in Aula non solo che sono aumentate le tariffe di gas ed energia elettrica, al momento non abbiamo nessun intervento di sostegno e aiuto per far fronte agli incrementi w gli aumenti sono regressivi, colpiscono in maniera percentuale di più le famigle più deboli”. “Il governo e l’Autorithy hanno fatto molto per venire incontro sugli aumenti delle tariffe- replica il Sds Stefano Canti- il governo inoltre è impegnato a trovare soluzioni alternative, anche con i suoi consulenti, potremo fare un riferimento per la prossima legge di bilancio”. Quindi proprio “alla luce del lavoro che si sta facendo”, l’orientamento del governo è di respingere l’Odg.

            I lavori consiliari si chiudono con il ritiro dell’ultimo Odg,  presentato dai consiglieri indipendenti Grazia Zafferani, Sandra Giardi e da alcuni consiglieri di Libera. Al centro del testo è la questione Juliane Assange: si chiede che il congresso di Stato si attivi perché il Regno unito non proceda all’estrazione del giornalista negli Stati Uniti e che si impegno il Consiglio per concedergli la cittadinanza sammarinese onoraria.  “Vista la poca partecipazione in Aula- motiva  quindi Zafferani- si rischia di svilire l’Odg e ne chiediamo il  ritiro”. 

San Marino News Agency

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