San Marino. Il governo delibera di versare altri 27 milioni in Carisp

San Marino. Il governo delibera di versare altri 27 milioni in Carisp

L’esecutivo ha deciso di ripianare la perdita di esercizio del 2020

ANTONIO FABBRI. La delibera è del 22 novembre, pubblicata in questi giorni, e dispone che lo Stato versi quasi 27 milioni di euro per ripianare il bilancio di Cassa di Risparmio, chiuso in perdita.
Non è dunque bastata l’emissione del titolo irredimibile da 450milioni di euro per ripianare le difficoltà di Cassa di Risparmio, ma ora si aggiunge l’ulteriore iniezione di risorse per ripianare la chiusura in disavanzo registrata al 31 dicembre 2020. (…)

Tratto da L’informazione di San Marino

 

Articolo integrale di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 23

La delibera è del 22 novembre, pubblicata in questi giorni, e dispone che lo Stato versi quasi 27 milioni di euro per ripianare il bilancio di Cassa di Risparmio, chiuso in perdita. Non è dunque bastata l’emissione del titolo irredimibile da 450milioni di euro per ripianare le difficoltà di Cassa di Risparmio, ma ora si aggiunge l’ulteriore iniezione di risorse per ripianare la chiusura in disavanzo registrata al 31 dicembre 2020. La delibera è, appunto, la numero 12 del 22 novembre 2021 che ha ad oggetto “Autorizzazione di spesa per rafforzamento patrimoniale della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino S.p.A. e per la copertura delle perdite registrate nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2020”.

Con questa delibera il Congresso di Stato autorizza “la spesa per complessivi euro 26.931.255,97 in favore della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino S.p.A. da imputarsi sul capitolo 2-3-6356 “Interventi di rafforzamento patrimoniale e ripianamento perdite del sistema bancario sammarinese” in conto residui esercizio finanzia rio 2020, impegno di spesa n. 3681/2020, per provvedere alla copertura della perdita d’esercizio 2020 di Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino S.p.A”.

La delibera è già stata dichiarata esecutiva. A conti fatti, quindi, larga parte del debito estero è andata in Cassa di Risparmio. Infatti come noto, una volta ottenuto il piazzamento dei Titano Bond, 93,9 milioni sono stati utilizzati per il rimborso anticipato dei titoli di Stato zero coupon detenuti da Carisp, per il riassetto delle proprie passività. A questi si aggiunge il titolo irredimibile che “assorbe” 450milioni di passivo di Carisp e vede lo Stato staccare cedole annuali al tasso dell’1,75%, pari a circa 9 milioni all’anno. Adesso, con questa nuova delibera, il governo versa per ripianare il bilancio di Cassa altri 27 milioni circa.

Dal prossimo esercizio, quindi, Carisp, come detto dall’Amministratore Gianfranco Vento, dovrebbe cominciare a fare utili.

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