San Marino. Il Ps delibera l’adesione all’Accordo politico proposto dall’Aggregazione Socialista

San Marino. Il Ps delibera l’adesione all’Accordo politico proposto dall’Aggregazione Socialista

Si è tenuta ieri a San Marino una nuova riunione della direzione del Partito socialista per analizzare attentamente la situazione politica nazionale. Andiamo a scoprire insieme l’esito del confronto.

Martedì 3 ottobre si è riunita la direzione del Partito socialista per una analisi della situazione politica in corso.

Dopo aver ascoltato la relazione della dirigenza del Partito socialista, in cui è stato dato atto anche degli interessanti incontri svolti con altre forze politiche, a cominciare dal Partito democratico cristiano sammarinese con il quale il Ps ha governato proficuamente per lunghi periodi il Paese, ha sviluppato un proficuo dibattito, da cui è emersa soddisfazione per l’azione svolta dalla rinascita del Partito socialista ad oggi, caratterizzata da una operazione di pulizia morale interna e di rifiuto rispetto a politiche deleterie tese all’eliminazione del Ps e dei suoi 130 anni di storia.

La direzione Partito socialista ha poi posto in evidenza l’inefficacia della nuova maggioranza nata dopo il ritiro della propria delegazione da parte di Rete, tutta protesa a gestire il sempre più nebuloso Accordo di associazione all’Unione europea di cui, al momento, non si conoscono i termini reali, ma completamente immobile di fronte al caro-vita che sta erodendo il potere di acquisto delle famiglie sammarinesi; al rapido deteriorarsi della sanità spendacciona per consulenze di tutti i tipi ma incapace di risolvere i problemi con i quali i gli utenti hanno a che fare ogni giorno; alla gestione dell’Azienda autonoma di Stato per i servizi pubblici e alla sua politica delle tariffe di gas, luce e acqua, divenute insostenibili soprattutto per le famiglie più disagiate.

Di fronte a tale situazione, tenendo conto delle grandi problematiche con cui deve misurarsi l’intero Paese, il Partito socialista ritiene che si debba pensare, nell’imminenza delle elezioni politiche generali, soprattutto al futuro e alla possibilità di dare vita a un governo della Repubblica forte ma omogeneo, abbandonando le ammucchiate di forze politiche che non possono stare insieme, come è stato dimostrato per l’ennesima volta anche in questa legislatura.

La direzione del Partito socialista ha quindi deliberato l’adesione all’Accordo politico proposto dall’Aggregazione Socialista (Ps, Psd ed Elego), il quale però dovrà essere completato con una sintesi programmatica incisiva e risolutiva dei problemi della comunità sammarinese.

Inoltre, la direzione del Partito socialista impegna la dirigenza del Ps stesso a sostenere e delineare all’interno dell’Aggregazione Socialista una precisa strategia tesa a creare un punto di riferimento socialista e riformista forte nei numeri, omogeneo ed elettoralmente riconoscibile.

La direzione del Partito socialista invita la dirigenza a mantenere i proficui rapporti instaurati da tempo con Libera, con il quale si sono trovate intese importanti e spontanee su alcune problematiche e con cui è necessario approfondirne altre, al fine di verificare possibili intese elettorali.

Infine, la direzione del Ps ha suggerito, al pari di interventi stampa e comunicati ufficiali, l’organizzazione di iniziative tese ad affrontare i temi che stanno più a cuore ai sammarinesi e al Partito socialista riprendendo contatto diretto con i cittadini.

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