San Marino. Imen Naji, processo a Forlì per l’incidente mortale

San Marino. Imen Naji, processo a Forlì per l’incidente mortale

Imen Naji, processo a Forlì per l’incidente mortale

ANTONIO FABBRI – Esattamente tre anni fa, l’8 gennaio 2018 alle 6 e 30 del mattino, veniva investita a San Marino Città, Imen Naji, diciottenne di origini marocchine. Per le gravissime ferite riportate venne trasferita al Bufalini di Cesena, dove morì il 9 gennaio 2018. Su quell’episodio venne aperto un fascicolo di indagine sul Titano in carico al commissario della legge Simon Luca Morsiani.

A luglio scorso era emerso incidentalmente – nel corso di una udienza davanti al Collegio dei Garanti per una eccezione di costituzionalità – che non era noto quale fine avesse fatto quel fascicolo dopo che la Procura fiscale si era opposta all’archiviazione richiesta dall’inquirente, perché praticamente non erano state fatte indagini. Ad oggi quel fascicolo, stante la redistribuzione dei carichi di lavoro operata dal nuovo dirigente del Tribunale, dovrebbe essere passato in carico ad altro inquirente. . Possibile, quindi, che l’istruttoria sia proseguita anche sul Titano, anche se non è al momento noto se sia terminata a San Marino.

Quello che è certo, invece, è che la fase delle indagini è da diverso tempo terminata in Italia, dove, era stato aperto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Forlì, un fascicolo per quel tragico incidente. C’è stato anche il rinvio a giudizio per quella vicenda e per il 7 gennaio 2021 è fissata una udienza dibattimentale presso il Tribunale romagnolo. Sono stati infatti convocati diversi testimoni residenti a San Marino per essere sentiti durante l’udienza di giovedì.

Ma perché, se l’incidente si verificò a San Marino, si procede anche a Forlì? Perché il decesso della diciottenne avvenne circa 48 ore dopo presso l’ospedale “Bufalini” di Cesena, dove la giovane Imen Naji venne trasportata d’urgenza dopo i primi soccorsi prestati dai sanitari sammarinesi.

Così, dopo le indagini della Procura di Forlì, si è arrivati al rinvio a giudizio e al processo nel quale il conducente dell’auto – Antonio Cavallari residente sul Titano – deve rispondere in Italia dell’imputazione di omicidio stradale. L’udienza dibattimentale con l’audizione dei testimoni – sempre salvo eventuali rinvii anche legati alla situazione Covid – è dunque fissata, si diceva, per giovedì mattina presso il Palazzo di Giustizia di Forlì, davanti al giudice monocratico, dott.ssa Ilaria Rosati.

 

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino e pubblicato integralmente dopo le 23

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