Lo “strappo” delle consigliere Sandra Giardi e Grazia Zafferani del Gruppo misto arriva in apertura dei lavori del Consiglio Grande e Generale.
In comma comunicazioni infatti annunciano l’uscita dalla maggioranza, pur restando nel Gruppo misto. A monte della decisione, le modalità con cui “scelte importanti” sono portate avanti da un congresso di Stato “sempre scollegato dal Consiglio grande e generale”, manda a dire Giardi.
“Ho compiuto una scelta difficile già lo scorso anno- prosegue facendo trasparire forte emozione nelle parole- e ho dovuto ricredermi su scelte in cui credevo fortemente, soprattutto su certe persone, e questo è l’aspetto più doloroso. Ho lasciato il gruppo che ho contribuito a far crescere e ora anche una maggioranza di cui non condivido più le modalità di gestione del suddetto progetto politico”.
Così per Zafferani “questa legislatura è stata un viaggio in mezzo la tormenta- spiega- senza punti di riferimento, e in questo percorso ho perso i miei compagni di viaggio politico e ci sono stati momenti di grande tensione e disorientamento”. Punta quindi il dito contro la mancanza di condivisione delle scelte politiche tra segretari di Stato e maggioranza che “è stata una costante”.