San Marino. Inseguiti lungo la Superstrada ed arrestati due presunti ladri d’appartamento

San Marino. Inseguiti lungo la Superstrada ed arrestati due presunti ladri d’appartamento

Sono due cittadini italiani di 59 e 52 anni, residenti a Firenze e Genova, i due presunti ladri d’appartamento arrestati ieri sera a San Marino dopo un inseguimento tra Domagnano e Serravalle.

Come spiega la Gendarmeria in una nota, i due malviventi risultano gravati di numerosissimi precedenti penali e sono stati trovati con arnesi da scasso celati all’interno di uno zaino che portavano al seguito.

Tutto è partito intorno alle ore 18.15 di ieri quando un sottufficiale della Guardia di Rocca in abiti civili, insospettito dall’atteggiamento di due individui in sella ad una moto che si aggirava nel centro abitato di Domagnano, ha allertato i colleghi per un controllo.

La pattuglia, ferma lungo la superstrada, ha intercettato la moto nella zona di Fiorina. Una volta imposto l’alt i due motociclisti invece che fermarsi hanno accelerato immediatamente e scappando verso valle in direzione Serravalle.

La pattuglia ha iniziato così l’inseguimento lungo la superstrada e contemporaneamente ha richiesto rinforzi. Durante la fuga, i malviventi hanno tentato di eludere le forze dell’ordine con manovre pericolose e ad alta velocità, tanto che in Via Tre Settembre, all’altezza della curva del MusicIn, hanno perso il controllo del mezzo e, dopo aver urtato una Smart che stava percorrendo la stessa strada, sono caduti a terra.

Foto Filippo Pruccoli

 

Le forze dell’ordine spiegano che nonostante l’incidente, i due fuggitivi hanno continuato a fuggire a piedi, cercando di disperdersi nei campi circostanti. Sulle loro tracce si sono posti congiuntamente i Gendarmi del Reparto di Pronto Intervento e della Brigata di Serravalle e i militari della Guardia di Rocca. Mentre i fuggitivi cercavano di attraversare una vigna dietro al Centro Commerciale Azzurro, sono stati avvistati da una pattuglia della Brigata Gendarmeria di Serravalle che allertava i colleghi. Prontamente, una pattuglia di motociclisti della Gendarmeria in sella alle proprie moto enduro di servizio è riuscita a bloccare uno dei due fuggitivi, mentre l’altro è stato fermato dalla Guardia di Rocca.

I due malviventi sono stati così arrestati con l’accusa di “possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli”, “Violenza o minaccia contro l’autorità” e “Uso di impronte pubbliche contraffatte”.

Al termine dell’attività congiunta di Guardia di Rocca e Gendarmeria che hanno proceduto anche all’interrogatorio dei due individui e delle procedure di foto segnalamento, in tarda serata sono stati condotti al Carcere dei Cappuccini in stato di fermo a disposizione del Commissario della Legge.

Sul posto è anche intervenuta la Polizia Civile per i rilevamenti di rito.

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