San Marino. La riflessione di Giovanni Giardi: “Atrocità e stupidità della guerra”

San Marino. La riflessione di Giovanni Giardi: “Atrocità e stupidità della guerra”

Riceviamo e pubblichiamo la riflessione di Giovanni Giardi dal titolo “Atrocità e stupidità della guerra”:

“L’anniversario in questi giorni della tragica conclusione, particolarmente per le donne, della guerra in Afghanistan ci ricorda la gravità delle responsabilità della politica Usa che ha devastato gli equilibri in tutta la regione e oltre: dal Vietnam all’Iraq, all’Afghanistan e alla Libia.

Dicevano che avrebbero portato la democrazia! Invece sono tutte esperienze che ci dicono quanto atroce e stupida sia la guerra.

Adesso stanno facendo la stessa cosa (per delega Nato) con l’Ucraina (se non c’è una guerra gli Usa stanno male): invece di lavorare per la pace, continuano a mandare armi sempre più sofisticate e a manovrare i vertici del Paese ai quali sembra non interessi niente del Paese e del suo futuro.

La guerra in Ucraina c’era da oltre 10 anni prima dell’assurda e ottusa invasione russa, ma nessuno ne parlava, certamente non la Rai. Veniva perseguitata ferocemente la popolazione russofona nel Donbass, ma a chi interessava? Era costata già 14mila morti prima dell’invasione russa.

Comunque finisca la guerra, la popolazione russa che vive in quelle regioni, non morta in guerra, sarà ancora lì con i problemi di prima, non potranno ammazzarli tutti.

La pace non potrà ignorare i problemi che ha provocato la guerra che ancora una volta non è servita a risolvere i problemi, ma ad aggravarli.

Un’autonomia compatibile che era quello che aveva proposto una mediazione tedesca, accettata poi non rispettata dall’Ucraina (tipo quella concessa al Sud Tirolo dall’Italia), forse avrebbe potuto evitare la guerra?

Fatta chiarezza sulle responsabilità diverse fra aggressori e aggrediti, ancora una volta si può dire con chiarezza che la guerra non risolve niente e che con la guerra ci rimettono tutti, tranne i costruttori di armi”.

Giovanni Giardi

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