San Marino. Lesioni, chiesta la proiezione in aula delle immagini delle body-cam della Polizia civile

San Marino. Lesioni, chiesta la proiezione in aula delle immagini delle body-cam della Polizia civile

Il processo è stato aggiornato al 23 ottobre prossimo.

ANTONIO FABBRI –  Durante un diverbio con un conoscente, nel giugno del 2021, lo aveva spinto contro una ringhiera procurandogli contusioni e abrasioni, per una prognosi di sei giorni. Oltre a ciò, sempre secondo l’accusa, aveva pronunciato delle minacce sempre all’indirizzo del conoscente. Questa, dunque, la ricostruzione dell’accusa, che viene tuttavia contestata dalla difesa che sostiene non esserci stata alcuna minaccia.

L’intento dell’uomo, Gilberto Casadei, difeso dall’avvocato Simone Serra, sarebbe stato quello di recuperare dei beni che si trovavano all’interno degli immobili dove sono accaduti i fatti di cui l’imputato è accusato, beni che erano in liquidazione. Di qui la richiesta della difesa di ascoltare il liquidatore di quei beni oltre ad altri testimoni.

Determinanti, comunque, saranno, ha sottolineato il procuratore del fisco Roberto Cesarini, le immagini delle boy-cam della polizia civile che era intervenu- ta sul posto. “Immagini che ci daranno sicuramente contezza di quanto accaduto”, ha affermato il Pf che ha chiesto al giudice Morsiani di poterne predisporre anche la visione in aula.

Il processo è stato aggiornato al 23 ottobre prossimo.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 22

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