San Marino, nessuna chiusura o accorpamento di scuole elementari per l’anno scolastico 2022/2023

San Marino, nessuna chiusura o accorpamento di scuole elementari per l’anno scolastico 2022/2023

Per il prossimo anno scolastico nessun Castello di San Marino perderà la propria scuola elementare. Ma entro fine anno arriverà un “progetto complessivo” di un “nuovo modello didattico” con l’eventuale riorganizzazione dei plessi.

È quanto ha deciso ieri la Commissione consiliare permanente Interni, proseguendo il dibattito sul calo demografico iniziato nella sessione di aprile.

I commissari hanno approvato all’unanimità un Ordine del giorno (votato favorevolmente da tutti e 15 i presenti) con cui in sintesi “la Commissione ritiene che per l’anno scolastico 2022/2023 non si proceda a nuove chiusure o ad accorpamenti in alcun plesso”.

Ma non solo: l’Odg dà mandato inoltre al congresso di Stato e alla Segreteria di Stato all’Istruzione e Cultura di “produrre e proporre a questa commissione, entro il 31/12/2022, un progetto complessivo che, a partire dall’anno scolastico 2023/2024 e per gli anni a seguire, contenga la proposta di un modello didattico e, sulla base di questo, l’eventuale riorganizzazione dei plessi”.

La votazione unanime arriva dopo una lungo confronto dei commissari sul testo originario proposto dalla maggioranza che, dopo una rielaborazione condivisa, trova infine anche il sostegno dei commissari di Libera e Rf.  

In apertura del comma, l’intervento del Segretario di Stato per l’Istruzione, Andrea Belluzzi, ha intanto rassicurato sull’avvio delle classi prime nelle scuole elementari di Faetano, Montegiardino e Chiesanuova, anche se con un numero di iscritti in deroga alla soglia minima prevista per legge. Il dibattito sulle prospettive della scuola elementare e d’Infanzia sammarinese, alle prese con il calo drastico della natalità degli ultimi anni, era stato avviato nella precedente seduta, tenuta in aprile, con la presentazione della Relazione del gruppo di lavoro che auspicava, in estrema sintesi, il superamento del modello attuale, che vede una scuola in ciascuno dei 9 Castelli della Repubblica di San Marino. Ad ogni modo per il prossimo anno scolastico,“sui Castelli su cui avevamo più criticità, riusciamo a fare le prime classi con numeri ‘decenti’- 9 iscritti a Faetano, 12 a Montegiardino 12, 8 a Chiesanuova-  spiega nei dettagli il Segretario di Stato- ma dovremo andare in deroga alla legge in tutti i casi”. Il Segretario Belluzzi sottolinea poi come la discussione voglia guardare il modello scolastico sammarinese in prospettiva, e non sia finalizzata “ad adottare scelte sul domani”.

 

Leggi anche il resoconto integrale della Commissione di ieri pomeriggio.

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