Rassegna Stampa – Sono tre i filoni di indagine del processo
ANTONIO FABBRI. Prosegue il processo 500 incentrato su tre filoni di indagine: caso titoli Demeter; prestito Leighton-Cassa di Risparmio; liquidazione coatta di Asset Banca. Dodici gli imputati, tra cui gli ex vertici di Banca Centrale che devono rispondere a vario titolo di una serie di reati legati ai fatti contestati. Nella giornata di ieri, mattina e pomeriggio, sono stati ascoltati gli ex membri del Consiglio Direttivo di Bcsm.
Le audizioni sono state incentrate in particolare sulle informazioni che, in sede di decisione, il Condir aveva avuto dall’ex direttore Roberto Moretti, tra gli imputati, sia per quanto riguarda le diverse iniezioni di liquidità erogate a BancaCis, sia su altre operazioni, come l’apertura in Bcsm del conto ad Ali Turki per l’operazione dei acquisto del Cis.
Alcune domande anche sui ricorsi amministrativi nel procedimento che ha riguardato Asset Banca. E’ emerso, tra l’altro, che l’appello amministrativo avverso la decisione di primo grado che bocciava la Lca di Asset, è stato firmato dall’attuale Presidente di Bcsm, Catia Tomasetti, quindi, nella prospettazione delle difese, la posizione anche dell’attuale vertice di Via del Voltone sul caso specifico, non si discosterebbe troppo dalla linea precedente.
Prossima udienza il 6 maggio.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23
