Caso Titoli a San Marino, L’Informazione: “Chieste decine di testimoni e una perizia su Asset Banca”

Caso Titoli a San Marino, L’Informazione: “Chieste decine di testimoni e una perizia su Asset Banca”

Caso Titoli, chieste decine di testimoni e una perizia su Asset Banca

ANTONIO FABBRI – Processo 500, quello sul cosiddetto “Caso titoli”, liquidazione Asset banca e prestito Leighton, il commissario della legge Vico Valentini ha dichiarato aperta la fase dibattimentale. Dopo le questioni preliminari, ieri si è passati alle richieste istruttorie, testimoni e deposito di documenti che si aggiungeranno alle oltre 10.000 pagine del fascicolo già presenti, nel processo che vede imputati gli ex vertici di Banca Centrale, i commissari di Asset e alcuni esponenti della BancaCis.

Corpose le liste testimoniali depositate in particolare da diversi difensori, alcuni dei quali hanno chiesto anche che venga disposta una perizia su Asset Banca fino al momento in cui è stata messa in liquidazione. Chiesta inoltre l’acquisizione di documenti di Banca Centrale.

L’avvocato Fabio Federico, legale di Daniele Guidi, ha chiesto dal canto suo che venga espunta dalla documentazione acquisita agli atti la relazione della Commissione di inchiesta su BancaCis “per manifesta inutilizzabilità e irrilevanza”. “Inutilizzabilità poiché si tratta di una Commissione di inchiesta squisitamente politica – ha detto – Non è una sentenza e la commissione non è un giudice, non sottostà alle responsabilità del giudice, men che meno di quello penale. Dal punto di vista oggettivo – ha spiegato – questa relazione, come tutte le relazioni, ha un contenuto valutativo, ma è inutilizzabile perché nel processo penale le valutazioni le fa il giudice, quindi è irrilevante.

Altra parte della relazione è di contenuto dichiarativo, ed è ancora peggio, perché la Commissione politica segue logiche diverse da quelle dell’accertamento della verità. Nulla di quello che è stato acquisito in commissione è stato assunto in contraddittorio come avviene nel processo penale. Quindi – ha detto l’avvocato Federico – l’inutilizzabilità è pacifica e se il contenuto è irrilevante non vedo perché debba essere agli atti. Qualora non dovesse concordare con questa richiesta di espunzione, se cioè riterrà questa relazione fonte di prova – ha detto l’avvocato Federico – allora faccio richiesta di sentire tutte persone della Commissione di inchiesta e tutti i testimoni che da questa sono stati sentiti, perché le testimonianze vengano assunte in contraddittorio”.

Il giudice Valentini ha dato un termine alle parti per controdedurre sulle richieste testimoniali. Nel frattempo ha ammesso le produzioni documentali e ha fissato la prossima udienza per il 25 ottobre, quando saranno sentiti i primi testimoni, previsti nel decreto di citazione e sui quali praticamente tutte le parti sono d’accordo. Già fissate ulteriori udienze per il 22 novembre e 6 dicembre.

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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