Stefania Craxi: “Avrete bisogno assolutamente di Bankitalia e del Mef per concretizzare l’accordo Ue”
ANTONIO FABBRI – Ieri l’incontro del presidente della Commissione Esteri del Senato italiano, Stefania Craxi, con la Commissione Esteri sammarinese.
Oltre ai convenevoli la discussione si è focalizzata in particolare sulla guerra Russia-Ucraina e sulla posizione tenuta da San Marino che superando la sua storica neutralità si è allineata alle sanzioni stabilite dall’Unione Europea. Ed è proprio sul cammino di associazione all’Ue che si sono focalizzati alcuni interventi che in particolare hanno visto da parte della Presidente Craxi inquadrare il tema del rapporto con l’Unione europea e di pari passo con l’Italia. Una risposta stimolata da un intervento di Nicola Renzi, di Repubblica futura, il quale ha sottolineato: “Oggi ci apprestiamo a concludere l’Accordo di associazione con l’Unione europea. Noi siamo sempre fortemente convinti che questo è un accordo che dobbiamo fare ‘insieme’ alla Repubblica italiana, alla luce della nostra partnership e del rapporto ‘ombelicale’ per noi e per le aree limitrofi italiane.
L’auspicio è che sia un accordo che tenga conto delle specificità e delle aspirazioni di San Marino nel quadro più complessivo dell’acquis comunitario. La trattativa sta volgendo al termine e speriamo di poterlo concretizzare, e per farlo, abbiamo bisogno dell’Italia e di alcune articolazioni dell’Italia come Mef (il Ministero economia e finanze italiano, ndr.), Banca d’Italia e tutte le strutture che sovrintendono il sistema bancario”.
La senatrice Stefania Craxi ha condiviso l’osservazione, affermando senza esitazione: “Avrete bisogno assolutamente di Banca d’Italia e del Mef per concretizzare accordo Ue, saranno argomenti da approfondire con il ministro Tajani”.
Anche nell’incontro della tarda mattinata con la stampa, Stefania Craxi nel fare un plauso al percorso per l’accordo di associazione ha sottolineato anche quanto il percorso europeo sia fondamentale per i rapporti con l’Italia. “I nostri rapporti – ha affermato – hanno necessità di una cornice più ampia, quindi europea.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23
