San Marino. Rincari, USC: “Diciamo basta alla macchina del fango”

San Marino. Rincari, USC: “Diciamo basta alla macchina del fango”

Sul tema dei rincari, prosegue il confronto tra Unione Sammarinese Commercio e Turismo e CSdL.

A intervenire è ora USC, prendendo le distanza dalle accuse mosse dai sindacati.

“E ci risiamo, puntuale come un orologio che non è regolato sul corretto fuso orario, si torna a parlare di un argomento come inflazione ed aumenti ingiustificati pubblicando dati statistici a dir poco “discutibili”.
Stiamo parlando del recente articolo apparso sulla Stampa da parte della Csdl (sindacati) dove, in sintesi, il comparto commerciale viene definito “speculatore” di un sistema che fa la “cresta” soprattutto sui prodotti alimentari.

Non è la prima volta che con dati alla mano Unione Sammarinese e Commercio e Turismo dimostra quanto sia fuorviante e strumentale soffermarsi con superficialità su dati statistici senza porsi le dovute domande e verificare se i criteri relativi al paniere dell’Istat Italiano siano gli stessi applicati dai nostri uffici competenti.
Non è la prima volta che denunciamo le distorsioni del reperimento dei dati in Repubblica che attualmente ,ci risulta, avvengano presso tre supermercati su 5 includendo nel “calderone” anche le piccole realtà di nicchia.

Questo basterebbe per invalidare i dati riportati e riteniamo scorretto confrontare i nostri dati con il comune di Rimini e il suo bacino di utenza, ricordando inoltre che una grossa fetta dei supermercati in Repubblica è affiliata alle catene di distribuzione italiane che applicano le stesse promozioni in tutti i loro punti vendita.

Se realmente fuori dai nostri confini si trovasse “l’eldorado” del consumatore con prezzi tanto vantaggiosi da giustificare il piccolo viaggio per raggiungerlo, perché si continua a far la “spesa” in territorio offendendo, tra l’altro, l’intelligenza del consumatore?!

A questo punto di una cosa però siamo certi: per miopia o volontà, per fare solo un esempio, non si vuole prendere atto dell’enorme differenza dei costi bancari sostenuti da tutte le aziende commerciali sammarinesi, gli stessi costi che da anni sono e continuano a lievitare nell’indifferenza di tutti i sindacati.
Senza necessariamente essere degli economisti si può comprendere bene che i costi potrebbero superare di gran lunga il 2% di costo nella gestione di una azienda. Provare per credere!!!
Questo “giochino” al massacro deve finire anche perché le pesanti insinuazioni perpetrate da tempo stanno producendo danni enormi a tutto il commercio, a tutti i lavoratori del settore ed al sistema paese.
I “furbetti che fanno la cresta”, se ci sono, vanno denunciati nelle sedi opportune ma con prove alla mano.

Diciamo basta alla macchina del fango e alle illazioni denigratorie che non saranno più tollerate, valutando i dovuti provvedimenti nelle sedi opportune, a tutela di tutto il nostro sistema economico e di tutti gli operatori onesti che lo compongono.

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