“Piovono disdette, turismo in crisi sul Titano”
MARIO GRADARA – “Prima della pandemia eravamo oltre 400 dipendenti dei tour operator, oggi non arriviamo a 170, tutti in cassa integrazione o con orario lavorativo molto ridotto”. Il grido d’allarme viene da Cristiana Maceroni, coordinatrice dei volontari della Protezione civile di Rimini, da cinque anni impiegata in uno dei tour operator di San Marino.
Anche sul Titano il settore è in crisi? “Sì, una crisi davvero pesante. Noi frontalieri riminesi del settore turismo e viaggi siamo poco meno di duecento, quasi tutti di Rimini, gli altri occupati sono sammarinesi, e solo i più fortunati lavorano a orario ridotto: io una decina di ore a settimana contro le 40 ante Covid”. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino