Achille Lauro: “Fiero e lusingato di rappresentare San Marino all’Eurovision Song Contest”

Achille Lauro: “Fiero e lusingato di rappresentare San Marino all’Eurovision Song Contest”

Tanta curiosità a San Marino per l’incontro tra Achille Lauro, cantante italiano in gara per San Marino all’Eurovision Song Contest, e i giornalisti sammarinesi e romagnoli.

Achille Lauro, artista rappresentante della Repubblica di San Marino all’Eurovision Song Contest, ha presenziato oggi pomeriggio a un incontro con i giornalisti, sia del Titano che della vicina Romagna, al termine della sua udienza privata a Palazzo Pubblico dai Capitani Reggenti.

Ad accoglierlo nella sede della segreteria di Stato per il Turismo a Città di San Marino, in rappresentanza del segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, c’era il direttore di dipartimento Turismo e Cultura, Filippo Francini, che ha consegnato nelle mani del cantautore romano la bandiera della Repubblica di San Marino che dovrà difendere con orgoglio e onore a Torino.

“È emersa tempo fa la possibilità di partecipare alla prima edizione di ‘Una Voce per San Marino’ e l’ho colta al volo perché mi piacque subito – ha dichiarato Lauro, rispondendo alle domande dei giornalisti -. Sono sempre propenso ad affrontare nuove avventure: portare ‘Rolls Royce’ sul palco di Sanremo, alla mia prima partecipazione al Festival della Musica Italiana, fu inusuale ma, alla fine, risultò essere un grande passo. Dopo la vittoria a ‘Una Voce per San Marino’, stiamo lavorando tanto con la speranza di onorare al meglio la nostra partecipazione all’Eurovision Song Contest. Io e il mio team siamo sempre alla ricerca continua dell’unicità, di qualcosa di diverso, di qualcosa che sia nostro, di qualcosa di nuovo e permanente”.

Sempre Lauro ha affermato di essere “contento e lusingato di rappresentare San Marino, che rispecchia i miei principi di libertà, all’Eurovision Song Contest”.
E ha aggiunto: “Sono stato accolto in maniera incredibile a San Marino, oltre ogni aspettativa. Al Teatro Nuovo di Dogana, durante la serata finale di ‘Una Voce per San Marino’, mi sono trovato ad esibirmi davanti a una sala tutta in piedi e ciò non è così scontato: ho sentito un grande rispetto nei miei confronti da parte del pubblico sammarinese. L’Eurovision Song Contest non è una competizione, ma una bella esperienza per tutti, non solo per me, in cui poter fare bella musica”.

Inoltre, per quanto riguarda ciò che tristemente sta attualmente accadendo in Ucraina, il 4 volte partecipante al Festival di Sanremo ha detto: “Sono una persona molto sensibile ai problemi, schierata nell’aiutare gli altri nelle battaglie quotidiane come il sociale. Sto vivendo con molto imbarazzo la promozione della mia carriera musicale quando in corso c’è una situazione critica, come la guerra in Ucraina, perché ci sono persone che stanno vivendo qualcosa di non usuale”.
“Spero che l’Eurovision Song Contest sia un modo per unire tutti i popoli attraverso la musica e l’arte in generale nonché dimostrare che è ancora possibile pensare di cambiare“, auspica vivamente Achille Lauro.

L’Eurovision Song Contest ha un grande rispetto verso l’identità e le idee degli artisti in gara: viene infatti data la possibilità a ogni cantante e al suo team di costruire una performance artistica di qualsiasi tipo – ha asserito infine Lauro, sollecitato dalle ultime domande dei giornalisti, parlando dell’Esc in generale -. Ho avuto modo di vedere tanti video e tante esibizioni: apprezzo ciò che propongono la Spagna, l’Ucraina e l’Italia. Comunque trovo molto bello che, nonostante la globalizzazione abbia standardizzato l’arte in ogni ambito, ogni Paese sia stato in ogni modo capace di portare all’Esc una canzone in grado di rispecchiare le proprie tradizioni e la propria identità”.

Achille Lauro, lo ricordiamo, sarà in gara per la Repubblica di San Marino all’Eurovision Song Contest, la cui 66ª edizione si terrà al Pala Alpitour di Torino (Italia), dal 10 al 14 maggio, in seguito alla vittoria dei suoi connazionali italiani Maneskin, con il brano “Zitti e Buoni”, l’anno scorso a Rotterdam (Paesi Bassi).

Il vincitore della prima edizione di “Una Voce per San Marino” si esibirà giovedì 12 maggio per 7° nella seconda semifinale della kermesse canora più seguita e apprezzata al mondo.

Il cantante di “Stripper” dovrà riuscire ad avere la meglio su molti degli altri artisti in gara, che rappresenteranno Finlandia, Israele, Serbia, Azerbaigian, Georgia, Malta, Australia, Cipro, Irlanda, Macedonia del Nord, Estonia, Romania, Polonia, Montenegro, Belgio, Svezia e Repubblica Ceca, per poter ottenere uno dei 10 pass validi per la serata finale dell’Esc.

Nel frattempo è stato rilasciato ieri dagli organizzatori dell’Eurovision Song Contest 2022 il calendario delle prove ufficiali.

Lauro sarà a Torino lunedì 2 maggio, dalle ore 15 alle ore 15.30 per la prima prova al Pala Alpitour e dalle ore 17 alle ore 17.20 per la prima conferenza stampa eurovisiva, e giovedì 5 dello stesso mese, alle ore 14.45 alle ore 15.05 per la seconda prova al Pala Alpitour e dalle 15.55 alle 16.15 per il secondo incontro con la stampa presente nel capoluogo del Piemonte o da remoto.

Il cantautore italiano, inoltre, prenderà parte domenica 8 maggio al Turquoise Carpet (cerimonia di apertura dell’Esc alla Reggia di Venaria Reale, dove sfileranno sul tappeto turchese gli artisti per essere fotografati e intervistati dai mass media) e, prima della sua partecipazione alla seconda semifinale dell’Esc, al Dress Rehearsal (prova generale sul palco del Pala Alpitour).

ANDREA LATTANZI

 

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