“I lavoratori impiegati nel settore commercio sono pronti a incrociare le braccia per l’intera giornata del 4 novembre”.
Lo affermano le Federazioni Servizi della Confederazione sammarinese del lavoro, della Confederazione democratica lavoratori sammarinese e dell’Unione sammarinese dei lavoratori, spiegando in una nota congiunta che il contratto dei lavoratori impiegati nel settore commercio “è scaduto dal 2018 e l’aumento proposto dalle associazioni datoriali è stato ritenuto dai lavoratori non adeguato, considerata la forte e continua perdita di potere d’acquisto dovuta ad una inflazione galoppante”.
Inoltre, “si chiedono aumenti che possano difendere le retribuzioni dal caro vita; pertanto, i lavoratori non sono disponibili ad accettare le percentuali esigue su cui sono arroccate da mesi le associazioni di categoria”.
Le federazioni sindacali di San Marino “danno appuntamento ai lavoratori in zona La Ciarulla, nel parcheggio antistante l’edificio Globo, alle ore 9 di domani, per poi transitare in auto davanti ai principali esercizi commerciali sammarinesi tra cui Wonderfood, Coal, PiùMe, Titancoop, Conad, La Sociale, nonché davanti alle sedi di Organizzazione sammarinese degli imprenditori e Unione sammarinese commercio e turismo; seguiranno alcuni possibili presidi”.
Le Federazioni Servizi della Confederazione sammarinese del lavoro, della Confederazione democratica lavoratori sammarinese e dell’Unione sammarinese dei lavoratori, infine, “rinnovano l’appello alla partecipazione allo sciopero a tutti i lavoratori del settore: ogni singolo contribuito è importante per ottenere un rinnovo del contratto soddisfacente!”.