Giustizia, terminato il dibattito con l’ok ad un odg maggioranza-Mis: “Rafforzare il Tribunale in termini di risorse umane, infrastrutturali e tecnologiche”

Giustizia, terminato il dibattito con l’ok ad un odg maggioranza-Mis: “Rafforzare il Tribunale in termini di risorse umane, infrastrutturali e tecnologiche”

Con l’approvazione dell’ordine del giorno presentato dai consiglieri di maggioranza e Rossano Fabbri (Mis), è terminato il dibattito consiliare sulla relazione del dirigente del Tribunale, Giovanni Canzio, sullo stato di giustizia nella Repubblica di San Marino.

I lavori della sessione di giugno del Consiglio Grande e Generale sono ripartiti a Palazzo Pubblico questa mattina dalle repliche al dibattito sulla giustizia in cui sono presentati tre ordini del giorno. Lo segnala San Marino News Agency nel proprio dossier.

Il primo odg è stato letto da Matteo Rossi (Npr), presidente della Commissione Affari di Giustizia, quale provvedimento conclusivo del dibattito stesso, con cui “si impegna il Congresso di Stato, sulla base di quanto proposto nella relazione sullo Stato della giustizia relativa al periodo novembre 2020­ dicembre 2021, a predisporre gli interventi necessari a un rafforzamento del Tribunale in termini di risorse umane, infrastrutturali e tecnologiche al fine di rendere sempre più efficace ed efficiente la sua stessa operatività”. L’ordine del giorno è stato approvato con 29 voti a favore e 5 contrari.

Gli altri due ordine del giorno, invece, sono stati presentati dai consiglieri di Libera.
Eva Guidi (Libera) ha quindi dato lettura di un odg volto ad affrontare il numero eccessivo di prescrizioni di procedimenti giudiziari che “impegna il segretario di Stato per la Giustizia  a chiedere al dirigente del Tribunale una indagine interna, da effettuare entro la fine del corrente anno, finalizzata ad analizzare approfonditamente le cause dei procedimenti prescritti, gli strumenti da introdurre nell’ordinamento per evitare tale evenienza, riferendone le risultanze alla Commissione Consiliare per gli Affari di Giustizia”.
Il provvedimento presentato da Libera, però, non ha trovato il supporto della maggioranza: per Nicola Berti (Npr), è “superato dagli eventi” in quanto il magistrato dirigente nella stessa relazione sullo stato della giustizia ha presentato una serie di interventi adottati che vanno nella direzione di allontanare il pericolo della prescrizione, così come anche una serie di norme recenti approvate relative al settore penale.
È stato quindi respinto l’odg con 28 voti contrari, 1 astenuto e 7 voti a favore.

Michele Muratori (Libera) ha presentato il secondo ordine del giorno del partito di opposizione affinché sia integrata la relazione sullo stato della giustizia con i dati specifici del lavoro di ciascun magistrato. Nemmeno questo odg è stato condiviso dalla maggioranza, che ne ha chiesto il ritiro.
“Non possiamo permetterci di far rientrare dalla finestra quello che è uscito dalla porta – ha spiegato Gian Nicola Berti (Npr) -. La valutazione dei magistrati non è più competenza ‘nostra’, della politica”.
L’ordine del giorno è stato respinto con 26 voti contrari e 7 a favore.

È dunque terminato il comma sulla giustizia e successivamente è stato messo al voto l’odg presentato in comma Comunicazione da Repubblica futura “per esprimere insoddisfazione circa l’operato del segretario di Stato per la Sanità e del comitato esecutivo dell’Istituto per la sicurezza sociale per la non corretta individuazione delle priorità di intervento e la mancanza di misure efficaci per fronteggiare le criticità esistenti nella sanità sammarinese”.
Grazia Zafferani (Gruppo misto di maggioranza) ha annunciato il suo voto a favore del testo di Rf, ma l’ordine del giorno in questione è stato respinto con 23 voti contrari e 5 a favore.

La seduta consiliare è terminata. Dopo un breve Ufficio di Presidenza, è stato comunicato dalla Reggenza che il comma 11, la Variazione di Bilancio, verrà aperto non oggi pomeriggio, ma stasera alle ore 21.

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