Guerra a Gaza, “San Marino ha fatto bene ad astenersi all’Onu”

Guerra a Gaza, “San Marino ha fatto bene ad astenersi all’Onu”

Nuova riflessione di don Gabriele Mangiarotti, che non solo replica alla Confederazione sammarinese del lavoro sul conflitto tra Israele e Hamas ma prende le difese del segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, sull’astensione di San Marino all’Onu per la risoluzione a favore di una tregua umanitaria a Gaza.

“Quanto sta accadendo nel mondo, in particolare nel conflitto tra Israele e Hamas, è fonte di preoccupazione per tutti coloro che stanno guardando ai fatti con realismo, studiando vie di uscita che aprano alla speranza. Una amica insegnante mi ha ricordato che molti suoi alunni le hanno chiesto: ‘Ma noi, che cosa possiamo fare?’.

Cercare la verità, cercare il confronto, e non solo nei rapporti normali, ma anche con le istituzioni. Sì, perché proprio da questo confronto si accresce la stima reciproca e la speranza di trovare vie percorribili. Mi ricordo quello che scriveva san Benedetto a proposito delle scelte dell’Abate: ‘Ogni volta che in monastero bisogna trattare qualche questione importante, l’abate convochi tutta la comunità ed esponga personalmente l’affare in oggetto. Poi, dopo aver ascoltato il parere dei monaci, ci rifletta per proprio conto e faccia quel che gli sembra più opportuno. Ma abbiamo detto di consultare tutta la comunità, perché spesso è proprio al più giovane che il Signore rivela la soluzione migliore’.

Penso che il ‘più giovane’ possa anche significare colui che sembra il meno ‘competente’.

È per questa ragione che mi sono rivolto al segretario di Stato agli Esteri insistendo perché San Marino, l’Antica Terra della Libertà, risponda alla sua vocazione di accoglienza e di protagonismo fattivo, diventando luogo di un tavolo di confronto riguardo alle gravi situazioni che minacciano la pace. E se all’inizio la mia preoccupazione era segnata dalla grave violenza nei confronti del popolo armeno scacciato dalla sua terra nell’Artsakh (Nagorno-Karabakh), ora quanto accaduto in Israele sollecita un impegno ancora maggiore. E ritengo che proprio la nostra storia possa indicare soluzioni ragionevoli, non ideologiche, al di là delle logiche di partito. E mi aspetto che ci possa essere un confronto e un dibattito tra chi è interessato. La pace nel mondo e il rispetto delle vite umane ci chiedono un impegno straordinario e una apertura di cuore che superi pregiudiziali e schemi obsoleti, e nessuno è di principio inutile in questo confronto.

Ho poi espresso la mia solidarietà al segretario di Stato con una lettera privata, forse caduta nel vuoto, e rinnovo il mio apprezzamento per la posizione presa da San Marino perché ritengo che l’astensione rispetto alla Risoluzione dell’Onu sia giustificata, mentre le accuse di coloro che non la condividono mi sembrano motivate da una pregiudiziale partitica, invece che da ragioni reali.

Forse basterebbe, almeno per un profano in questi argomenti, leggere il preambolo della risoluzione, che riporto nella sua integralità, per comprendere le ragioni per cui non solo San Marino, ma un numero considerevole di nazioni, non abbia sottoscritto il documento:

‘Illegal Israeli actions in Occupied East Jerusalem and the rest of the Occupied Palestinian Territory (Traduzione offerta dal sito Csdl: Azioni illegali israeliane nella Gerusalemme Est occupata e nel resto dei territori palestinesi occupati)

Bahrain, Bangladesh, Belize, Bolivia (Plurinational State of), Botswana, Brunei Darussalam, Comoros, Cuba, Democratic People’s Republic of Korea, Djibouti, Egypt, El Salvador, Indonesia, Iraq, Jordan, Kuwait, Lebanon, Libya, Malaysia, Maldives, Mauritania, Morocco, Namibia, Nicaragua, Oman, Pakistan, Qatar, Russian Federation, Saint Vincent and the Grenadines, Saudi Arabia, Senegal, Somalia, South Africa, Sudan, Türkiye, United Arab Emirates, Venezuela (Bolivarian Republic of), Yemen, Zimbabwe and State of Palestine: draft resolution protection of civilians and upholding legal and humanitarian obligations'”.

Don Gabriele Mangiarotti

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy