Il dj riminese Ricky Montanari: “Depressi dal Covid-19, per le discoteche è durissima”

Il dj riminese Ricky Montanari: “Depressi dal Covid-19, per le discoteche è durissima”

Montanari: “Depressi dal Covid, per le discoteche è durissima”

CARLA DINI – Da venerdì 11 febbraio le discoteche possono tornare in pista. Ingresso possibile con Super Green Pass, cioè per vaccinati con due dosi o guariti dal Covid. Capienza al 50% per i locali al chiuso, obbligatorio indossare la mascherina tranne quando si balla. Il mondo della notte, sta però vivendo momenti difficilissimi, se si pensa che negli ultimi due anni in Italia sono state chiuse mille discoteche su un totale di oltre 5mila e sono stati persi 30mila posti di lavoro. (…)

“Quella innescata dalla pandemia è una situazione che provoca inevitabili contraccolpi – fa presente il dj riminese, remixer e produttore discografico Riccardo ‘Ricky’ Montanari: uno che ha suonato nei più prestigiosi club mondiali da Los Angeles a Tokyo, passando per Montreal – e anche un po’ di depressione”. I motivi sono sotto gli occhi di tutti. “Non ti senti considerato, né tanto meno utile, visto che non puoi svolgere la professione per cui sei nato”. Un’amarezza condivisa da un intero comparto, penalizzato dalle scarse possibilità di lavorare. “Le istituzioni non ci hanno aiutato con sostegni concreti, ma solo a parole. Qualche sprazzo di quasi normalità l’ha garantito l’estate, ma l’ultimo stop imposto a dicembre l’ho accusato più dei precedenti – confessa – perché ha finito per sovrapporsi alla ripartenza stessa. Ci hanno chiuso e basta da un giorno all’altro”. (…)

Articolo tratto da Corriere Romagna

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