L’Informazione di San Marino, editoriale di Marino Cecchetti: “San Marino e Arabia Saudita”
MARINO CECCHETTI – Si accingono a collaborare, parlandosi direttamente, due Paesi diversissimi: San Marino e Arabia Saudita. Da una parte una Repubblica lillipuziana, religione cristiana, enclave dell’Italia e dell’Unione Europea; dall’altra un Regno con ruolo di preminenza nell’immenso mondo islamico e colossali risorse economiche. Si sta prospettando un rapporto che potrebbe tradursi in un modello di cooperazione di ordine generale com’è proprio della globalizzazione.
A gennaio il Segretario di Stato agli Esteri Luca Beccari ha incontrato a Riad il Ministro omologo. Sono state prese in esame “significative opportunità di collaborazione in un Paese con grandi capacità di investimento e avanzati progetti di sviluppo in numerosi ambiti”. Ai primi di agosto giunge in visita sul Titano il Ministro del Turismo Saudita con una delegazione tecnico-politica che col Segretario di Stato Federico Pedini Amati prende in considerazione lo “sviluppo di progetti e di collaborazioni strategiche in ambito culturale, economico, finanziario e turistico”. Alla fine dello stesso mese a Milano il Segretario di Stato all’Industria Fabio Righi e il Ministro Saudita degli Investimenti esaminano quanto emerso da una visita, conclusasi il giorno prima sul Titano, di una delegazione di tecnici per acquisire “una conoscenza del tessuto economico” del nostro Paese.
Il nostro Paese oltre un decennio fa investì somme considerevoli per farsi aiutare da Studio Ambrosetti a individuare nuove iniziative di sviluppo. Non pochi i suggerimenti, ben elaborati per tipologia, rilevanza e costo. Fra questi la realizzazione sul Titano di un Guggenheim Museum tipo quello di Bilbao in Spagna. Perché non provarci? La ricaduta sarebbe enorme anche per le zone circonvicine.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 22:30
